Denominazione generica dei composti chimici dai quali si è tolta acqua. Nella nomenclatura tradizionale con il nome di a. s’intendono particolarmente le a. degli acidi, cioè quei composti che con acqua danno un acido. Nella nomenclatura ufficiale IUPAC il termine non è più previsto, in quanto tutti i composti binari dell’ossigeno sono chiamati ossidi.
Le a. si possono suddividere in inorganiche e organiche.
Le a. inorganiche sono composti di metalloidi con ossigeno, hanno proprietà acide e danno con acqua i corrispondenti acidi. Così l’a. solforica (SO3) corrisponde all’acido solforico, quella fosforica (P2O5) all’acido fosforico.
Le a. organiche si ottengono dagli acidi organici carbossilici per eliminazione di una molecola d’acqua. Pertanto hanno formula generale:
R1-CO-O-CO-R2
dove R1 e R2 sono due radicali organici che possono essere uguali o diversi. L’acqua può essere sottratta per mezzo di agenti disidratanti quale l’anidride fosforica, oppure per azione del calore. Alternativamente si può far reagire il sale di un acido con il cloruro dello stesso o di un altro acido. Le a. organiche sono utili per introdurre in altri composti il radicale R-CO-.
Per l’a. carbonica ➔ carbonica, anidride.