Proprietà del sistema ottico dei cannocchiali distanziometrici per la quale si ottengono direttamente, senza calcoli complementari, misure di distanza. La relazione tra la distanza d della stadia del cannocchiale e la differenza r tra le letture alla stadia, che è una relazione binomia con un cannocchiale distanziometrico ordinario, diventa, con un cannocchiale anallattico, semplicemente d=kr, ove k è la cosiddetta costante diastimometrica; regolando convenientemente la posizione della lente anallattica, si ottiene per k un valore comodo per i calcoli, per es. 100.