bolzonaglia
bolzonàglia s. f. [der. di bolzone]. – In numismatica, insieme di monete bolzonate o rotte o comunque messe fuori uso, vendute a peso e a valore di metallo, solitamente acquistate dalle zecche [...] per una nuova fusione ...
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marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a [...] monete di ugual valore coniate da altre zecche. ...
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rimedio
rimèdio (ant. remèdio) s. m. [dal lat. remedium, der. del tema di mederi «medicare, curare»]. – 1. Nome generico di ogni preparato medicinale, o cura medica, o altro mezzo, adoperati per combattere [...] di peso, consentita in confronto al valore legale delle monete, e quindi la quantità di oro o d’argento che le zecche erano autorizzate a trattenere a compenso del costo di monetazione o per le esigenze tecniche della coniazione. Oggi, la tolleranza ...
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moraglia
moràglia (o muràglia) s. f. [der. di moro1, per il colore]. – In numismatica, denominazione generica di monete di mistura, aventi valori diversi, di colore scuro per eccedenza di rame nella [...] lega, coniate in varie zecche italiane dal sec. 16° al sec. 18° (v. anche muraiola2). ...
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cornabo
cornabò s. m. [voce piemontese, propr. «corna di bove»]. – Moneta d’argento coniata negli ultimi anni del sec. 15° e nei primi del sec. 16° nelle zecche piemontesi, di peso variabile a seconda [...] dei tempi e dei luoghi; presenta al dritto il tipo dello scudo araldico, sormontato dall’elmo con il cimiero in figura di un’aquila con le ali volte verso l’alto (queste ali erano popolarmente dette corna, ...
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augustale agg. e s. m. [dal lat. Augustalis]. – 1. agg. a. Di Augusto, imperatore romano (63 a. C
14 d. C.), relativo ad Augusto. Prefetto a. (o anche augustale s. m.), il prefetto imperiale dell’Egitto, [...] . 3. s. m. Moneta d’oro (originariamente multiplo del tarì d’oro arabo-normanno), fatta coniare da Federico II (1231) nelle zecche di Brindisi e di Messina, recante al dritto il busto del sovrano coronato d’alloro con la dicitura Cesar Aug. Imp. Rom ...
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cavallotto
cavallòtto s. m. [der. (propr. accr.) di cavallo]. – 1. non com. Cavallo di mezzana grandezza, robusto e gagliardo. 2. Moneta d’argento o di mistura, coniata in molte zecche dell’Italia settentr. [...] alla fine del sec. 15° e al principio del sec. 16°, così detta dal tipo del cavallo (che in alcune monete è raffigurato solo, in altre cavalcato dal principe o dal santo protettore), di valore e peso varî ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e [...] lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento del 1563 e il ducato delle galere o giustina minore emesso nel 1572 ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, [...] p., organismi p.; piante parassite. Si distinguono ectoparassiti, che vivono sulla superficie esterna dell’ospite (come pidocchi, zecche, pulci per gli animali, e funghi, cocciniglie per le piante), e endoparassiti, che vivono all’interno del corpo ...
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piroplasmidei
piroplasmidèi s. m. pl. [lat. scient. Piroplasmidea, dal nome del genere Piroplasma, comp. del lat. class. pirum «pera» e di plasma1: v. plasma]. – Sottordine di sporozoi emosporidî, di [...] forma ovale o a pera, privi di pigmento, che, trasmessi da zecche, parassitano gli eritrociti dei vertebrati, e talvolta anche i linfociti e le cellule endoteliali dei mammiferi domestici (cani, gatti, equini, bovini, ovini) e selvatici (roditori, ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller all'articolo distale della prima zampa...
scorpioni, ragni e zecche
Giuseppe M. Carpaneto
Otto zampe e un po’ di veleno
Gli Aracnidi sono una classe di Artropodi caratterizzata dalla divisione del corpo in due parti, la prima delle quali ha quattro paia di zampe per muoversi e due...