proprietario
proprietàrio (pop. propietàrio) s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo proprietarius]. – 1. Chi ha la legittima proprietà di un bene: il p. dell’appartamento, del terreno, dell’officina, della [...] , industriale e sim.: un p. di immobili; i difficili rapporti tra p. e inquilino; un p. che ha portato al successo la sua industria; grandi, medî, piccoli p., con riferimento all’entità, all’estensione, al valore economico dei loro possedimenti ...
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periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di [...] frequente), o di una determinata distanza, detta periodo spaziale. b. In matematica, funzione p. di una variabile reale, ogni funzione che assume lo stesso valore allorché alla variabile indipendente si aggiunge o si toglie una data costante (detta ...
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preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria [...] parte delle competenze già proprie del giudice istruttore in un quadro di maggiori garanzie processuali a favore dell’imputato; contratto p. (o, come s. m., il preliminare), comunem. detto compromesso (v. contratto2, n. 1). 2. s. m. Ciò che precede e ...
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posare
v. intr. e tr. [lat. tardo pausare «cessare» (v. pausare); nel sign. 6 b ricalca il fr. poser] (io pòso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr., ant. o letter. a. Cessare, o smettere temporaneamente, [...] lui posò (Manzoni). c. Di uso raro come trans., con valore causativo, far riposare: Tutta la gente alloggiar fece al bosco, E si posò su un fiore; com. l’espressione fig. non lasciarsi p. (o montare) la mosca sul naso, di chi non tollera prepotenze ...
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prudente
prudènte agg. [dal lat. prudens -entis, riduzione di provĭdens (v. provvidente)]. – 1. a. Di persona che, per dote naturale o soltanto occasionalmente, si comporta con prudenza, intesa soprattutto [...] consigli; i vegliardi ... Ché non tentan la turba furente Con p. parole placar? (Manzoni). c. Con valore neutro: giudicò più p. tacere; credette p. non farsi vedere; scherz.: ritenne p. darsela a gambe. ◆ Avv. prudenteménte, con prudenza, con cautela ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, [...] ha effetti dannosi; frequente come agg.: insetti p., organismi p.; piante parassite. Si distinguono ectoparassiti, che vivono gli insetti (pidocchi, cimici, pulci), talora con leggero valore eufemistico: aveva la testa, la camicia piena di parassiti; ...
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postumo
pòstumo agg. e s. m. [dal lat. postŭmus, der. di post «dopo», con valore di superl. («ultimo»); cfr. posteriore]. – 1. agg. Di figlio, nato dopo la morte del padre: per la legge il figlio p. [...] del padre. 2. agg. estens. a. Di opera letteraria, o musicale, edita dopo la morte dell’autore: opera, edizione p.; scritti p.; epistolario p.; il libro fu pubblicato postumo. b. Che si determina, si consegue, ha luogo e sim. dopo la morte della ...
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parecchio
parécchio agg., pron. e avv. [lat. *parĭcŭlus, der. del lat. class. par «pari, simile»]. – 1. agg., ant. Pari, simile, uguale: Salendo su per lo modo parecchio A quel che scende (Dante). 2. [...] di noi erano presenti; al sing., con valore neutro (sottintendendo un sost. di facile intuizione, per es., denaro, tempo, spazio o cammino): ho speso p.; è da p. che aspetto; c’è ancora p. da qui a casa; ha fatto p. per me. Come avv.: oggi sto ...
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pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità [...] , equipararla alle scuole statali, concederle il pareggiamento. 2. a. Considerare pari (per valore, merito, importanza), mettere su un piano di parità: confondere insieme e p. i letterati e gli artisti (Alfieri); o anche paragonare: acqua ... così ...
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potesta1
potestà1 (letter. podestà; ant. potestate, potestade, podestate) s. f. [dal lat. potestas -atis, der. di potis «che può, potente»]. – 1. a. Potere, autorità inerente a una carica, o piuttosto [...] indicare potere assoluto, dominio): avere, non avere p. di fare una cosa; è in mia p. di accettare o no; poniam che di medievale, il supremo magistrato cittadino, o anche, con valore collettivo, l’insieme delle autorità comunali; in questo ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...