figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] figura, comparire bene, destare ammirazione (più espressivamente, fare la propria f., anche riferito a oggetti: una signora che, in società, fa la propria f.; una pelliccia non più nuovissima, ma che fa ancora la propria, o la sua, f.); determinando ...
Leggi Tutto
pacsato
p. pass. e s. m. Chi ha stipulato un Pacs. ◆ i «pacsati» sono già legione, esercitano diritti ordinari che presto entreranno come un’abitudine nella vita della società, nel panorama delle relazioni [...] , è giusto che la pensione vada accordata. Fatti salvi i figli, naturalmente» [Maria Luisa Boccia intervistata da Laura Eduati]. (Liberazione, 13 luglio 2007, p. 5, Politica Società).
Derivato dall’acronimo Pacs con l’aggiunta del suffisso -ato. ...
Leggi Tutto
gastrosofo
s. m. Chi coltiva le conoscenze e la degustazione dei cibi, ispirandosi ai princìpi della gastrosofia. ◆ Cosa le piace di Brillat-Savarin, che in fondo è stato il primo gastrosofo moderno? [...] intelligente sa mangiare», scriveva il giurista nato 250 anni fa. (Gigi Padovani, Stampa, 9 agosto 2005, p. 60, Società e Cultura) • [tit.] Itinerario «Senza provincialismi» di un gastrosofo parte-salernitano [testo] […] E ora il gastrosofo sconfitto ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] ragioni s’aquisti grazia (L. B. Alberti). 8. R. sociale (dal fr. raison sociale), il nome commerciale sotto il quale agisce una società in accomandita semplice o in nome collettivo: è costituito dal nome di uno o più soci (anche receduti dal vincolo ...
Leggi Tutto
panpoliticismo
(pan-politicismo), s. m. Tendenza a far prevalere le istanze della politica nella vita e nei rapporti che regolano una società complessa. ◆ È […] patologica sia la condizione (che era [...] ritengo dunque che l’insegnamento oggi impartito nel nostro Ateneo sia troppo lontano dai problemi più urgenti della nostra società o dalle grandi questioni «di senso» che la interrogano: semplicemente accade che tali problemi vengano interpretati o ...
Leggi Tutto
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla [...] ◆ Part. pass. controllato, anche come agg.: libertà controllata, v. libertà, n. 1 a; società controllate, quelle che sono sotto l’influenza dominante di un’altra società o perché questa ne possiede azioni in numero tale da assicurarle la maggioranza ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – [...] e punire quei comportamenti che sono considerati devianti rispetto ai valori della comunità, e quindi a permettere la riproduzione della società sulla base dei rapporti consolidati. 4. a. Nella tecnica, dispositivo che serve a comandare o regolare il ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] arricchimento, all’atto del trasferimento di proprietà (alienazione o successione), e al compimento di ogni decennio per le società e gli enti, l’aumento di valore verificatosi per circostanze estranee al proprietario; imposta sul valore aggiunto, v ...
Leggi Tutto
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito [...] incarichi, della segreteria della Signoria a Firenze. 2. (f. -a) L’impiegato che in un ufficio, in una azienda, in una società, svolge incarichi di fiducia di vario tipo per conto di un superiore: il s. del direttore; il s. particolare del ministro ...
Leggi Tutto
segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora [...] anno 1792); o di cosa di cui si cerca di non far conoscere l’esistenza: trattato s.; esperimenti s.; piani s.; società s. (v. società, n. 2 a); servizî s., organismi che agiscono al di fuori del controllo pubblico e spesso con mezzi non conformi alla ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...