controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla che la porta sia chiusa; hai controllato di avere chiuso l’acqua?; anche nella forma pron.: controllarsi la pressione. b. Sindacare: c. l’operato altrui. c. Vigilare, sorvegliare; esercitare un’azione di controllo: la questura controlla tutti i suoi movimenti; c. i telefoni delle persone indagate; tutte le uscite del palazzo sono controllate dagli agenti; la gestione dello stato è controllata dalla Corte dei conti. In partic., nello sport, spec. nel gioco del calcio, sorvegliare un giocatore avversario; c. la palla, giocarla abilmente conservandone il possesso o arrestandola su azione avversaria. 2. a. Esercitare un’azione disciplinare su determinate attività: c. il mercato del petrolio. Nel linguaggio tecn., c. un apparecchio, un impianto, o sim., guidarne i movimenti o regolarne il funzionamento, sia con azione diretta sia attraverso controlli automatici. b. Tenere sotto il proprio dominio, essere in grado di dirigere, regolare, determinare o impedire decisioni e comportamenti, e sim.: c. i mari, il cielo di una zona, averne la supremazia navale o aerea; c. politicamente, militarmente un paese; c. la situazione, essere in condizione di seguire e determinarne lo svolgimento; c. un settore dell’industria, una catena di supermercati, ecc., attraverso varie forme di cointeressenza finanziaria. In senso fig., c. i proprî nervi, sapersi dominare; nel rifl., controllarsi, dominarsi, frenarsi, guidare con la ragione e la riflessione i proprî sentimenti o impulsi, essere prudente nel parlare: c. nel mangiare, nel bere; devi imparare a controllarti di più; di fronte a tanta impudenza, non riesco proprio a controllarmi; controllati!, come invito a calmarsi. Con riferimento a veicoli, avere la capacità di manovrarli agendo sugli organi di guida; per lo più in frasi negative: ho sbandato in curva sull’asfalto ghiacciato e non sono più riuscito a c. la vettura. ◆ Part. pass. controllato, anche come agg.: libertà controllata, v. libertà, n. 1 a; società controllate, quelle che sono sotto l’influenza dominante di un’altra società o perché questa ne possiede azioni in numero tale da assicurarle la maggioranza dei voti nelle assemblee, o in virtù di particolari accordi contrattuali; persona controllata, che si controlla abitualmente, che sa dominare i proprî impulsi.