nerine
s. f. [lat. scient. Nerine, dal gr. Νηρείνη, nome di una delle Nereidi]. – Genere di piante amarillidacee con una trentina di specie dell’Africa merid.: sono erbe bulbose con scapo che porta all’apice [...] una folta ombrella di fiori zigomorfi, rosei o rossi; varie specie si coltivano per ornamento sotto il nome improprio di amarillide ...
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pomolo
pómolo s. m. [lat. pōmulŭm, dim. di pomum «frutto, pomo»], region. – 1. Estremità, impugnatura, maniglia, e sim., di forma sferica o tondeggiante: il p. del bastone, d’un cassetto, della porta; [...] il p. della spada (v. pomo, n. 5 a); il p. dell’ombelico, in rotoli manoscritti. 2. Nel dial. veneto, la capocchia degli spilli, nella locuz. aghi da pomolo (distinti dagli aghi per cucire): gli spilletti, ...
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omento
oménto s. m. [dal lat. omentum, affine a abdomen «addome»]. – In anatomia, nome di due formazioni peritoneali: grande o. (o grande epiploon o epiploon gastrocolico), formazione sierosa che ricopre [...] alla faccia superiore del duodeno e alla piccola curvatura dello stomaco, e nella cui compagine decorrono il coledoco, la vena porta e l’arteria epatica. L’omento degli animali, in partic. quello del maiale e talora anche dell’agnello, in macelleria ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, [...] realizzarla è il sifone. b. Il modo di chiudere, di chiudersi o d’esser chiuso: ch. elettrica, ch. automatica delle porte; ch. ermetica di un contenitore, ecc. c. In fonologia, ch. di un dittongo, processo (detto anche monottongazione) per il quale ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] , confutare: lascia che dica le mie r. e ti persuaderai; prima di decidere, devi ascoltare le sue r.; le r. che porta non sono convincenti; prima con vere r. difender la fama mia e poi con fatti (Boccaccio); esporre, proclamare (fam. cantare) le ...
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controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla [...] l’ora sul tuo orologio; controlla che la porta sia chiusa; hai controllato di avere chiuso l’acqua?; anche nella forma pron.: controllarsi la pressione. b. Sindacare: c. l’operato altrui. c. Vigilare, sorvegliare; esercitare un’azione di controllo: ...
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mangiare2
mangiare2 v. tr. [dal fr. ant. mangier, che è il lat. manducare «mangiare»] (io màngio, ecc.). – 1. Ingerire, immettere nell’organismo alimenti solidi e semisolidi (per i liquidi si usa il [...] dice che il mare mangia la costa, quando ne riduce l’estensione; che il vento (o il mare) mangia le vele o lo scafo, quando porta via o danneggia parte della velatura o dello scafo. 3. In alcuni usi fig.: a. M. con gli occhi, guardare avidamente, con ...
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filacciolo
filacciòlo (letter. filacciuòlo) s. m. [dim. di filaccio]. – Lenza speciale di canapa, che porta a un’estremità un grosso amo; si adopera da terra o da un battello per la pesca di grossi pesci [...] come dentici, spigole, anguille, gronghi, murene, ecc ...
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giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî [...] : g. la famiglia, la patria, gli amici; anticam., con lo stesso sign. dell’intr.: Facesti come quei che va di notte, Che porta il lume dietro e sé non giova (Dante). 2. Con la particella pron., giovarsi, seguito dalla prep. di: a. Valersi, servirsi ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai breve (8-10 cm di lunghezza) e di grosso...
porta-
porta- [Der. del tema di portare] [LSF] Primo elemento di parole composte che indicano oggetti destinati a reggere o custodire qualcosa: portafusibile, portalampada, portaobiettivi, portaoculare, ecc.