slabbrare
v. tr. e intr. [der. di labbro, col pref. s- (nel sign. 4)]. – 1. tr. Aprire, rompere, lacerare ai labbri, agli orli: ha urtato il bicchiere con la bottiglia e l’ha slabbrato; come intr. pron.: [...] come agg., con l’orlo o con il margine rotto: versò il caffè nella tazza slabbrata, soffiandovi su per farlo raffreddare (Deledda); trasse lo squadro dalla tasca slabbrata, socchiuse l’occhio sinistro e aguzzando l’altro guardò nel mirino (Jovine). ...
Leggi Tutto
crisoberillo
criṡoberillo s. m. [dal lat. chrysoberillus, gr. χρυσοβήρυλλος, comp. di χρυσός «oro» e βήρυλλος «berillo», con riferimento alla composizione e all’aspetto]. – Minerale rombico, costituito [...] adamantina, più o meno trasparente fino a opaco: a seconda della tonalità del suo colore verde si distinguono le varietà alessandrite, crisolito orientale, cimofane (detto anche occhio di gatto nobile, o indiano, o di Ceylon), tutte usate come gemme. ...
Leggi Tutto
rondista
s. m. e f. Volontario che aderisce alla formazione delle ronde di vigilanza padane. ◆ Ci furono momenti di tensione nelle stesse vie […] che i «rondisti» tenevano d’occhio per impedire che le [...] frequentassero spacciatori e vandali, scippatori e ladri. (Corriere della sera, 19 febbraio 1999, p. 11, In primo piano) • E la voglia di ronde dilaga in riva al Po [...]. «L’altra sera – racconta un rondista ...
Leggi Tutto
verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto [...] dei generi Teredo e Bankia, così chiamati per l’abitudine di vivere in gallerie scavate nel legno sommerso; v. dell’occhio o loa loa, v. filaria, loa; v. di fuoco, altro nome dell’anellide polichete vermocane, per le brucianti punture provocate ...
Leggi Tutto
tarsale
agg. [der. di tarso]. – In anatomia, del tarso, che riguarda il tarso. Con riferimento al piede: ossa t., le sette ossa che, nell’uomo, formano il tarso. Con riferimento all’occhio: ghiandole [...] t., le ghiandole sebacee situate nello spessore delle palpebre (dette anche ghiandole di Meibonio); lamine t., lamine fibrose che costituiscono l’apparato di sostegno delle palpebre e che si ispessiscono ...
Leggi Tutto
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] tensione del bulbo oculare determinata dall’equilibrio esistente tra produzione ed eliminazione dell’umor acqueo all’interno dell’occhio; si misura mediante apposita apparecchiatura, il tonometro, e si esprime in mmHg: il valore è considerato normale ...
Leggi Tutto
nauplio
nàuplio s. m. [lat. scient. nauplius, dal gr. Ναύπλιος, nome di un mitico eroe, argonauta e re dell’Eubea]. – In zoologia, tipico stadio larvale della maggior parte dei crostacei, spec. marini: [...] è caratterizzato da un solo occhio impari e da tre paia di appendici segmentate, che hanno funzione locomotoria e corrispondono rispettivam. alle antennule, alle antenne e alle mandibole dell’adulto. È frequente nell’uso anche la forma latina ...
Leggi Tutto
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in [...] allungata e nastriforme, appartenenti a gruppi muscolari di regioni diverse: muscolo r. del capo, muscolo r. dell’addome, muscoli r. dell’occhio. Per l’intestino r., o assol. retto s. m., v. retto3. d. In linguistica, caso retto (traduz. del gr. ὀρϑὴ ...
Leggi Tutto
anomma
anòmma s. f. [lat. scient. Anomma, comp. di an- priv. e del gr. ὄμμα «occhio»] (pl. -e o invar.). – Genere africano di insetti della famiglia formicidi, noti col nome di formiche scacciatrici; [...] di colore bruno o nero, le anomme sono agili benché cieche, aggressive, predatrici: avanzano in masse numerose, aggredendo tutto ciò che ha vita animale, e costringendo persino l’uomo alla fuga; vivono ...
Leggi Tutto
oculare2
oculare2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – In uno strumento ottico destinato all’osservazione visuale, lente (o. semplice) o sistema di lenti (o. composto) cui si accosta l’occhio [...] per osservare l’immagine virtuale e ingrandita dell’immagine reale di un oggetto fornita dall’obiettivo dello strumento: sono detti o. terrestri (o invertitori) quelli che forniscono un’immagine diritta ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...
OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle cupole negli edifici romani, come nel Pantheon...