parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, [...] gli insetti (pidocchi, cimici, pulci), talora con leggero valore eufemistico: aveva la testa, la camicia piena di parassiti; letto, muri infestati da parassiti. 3. In teratologia, nel caso di anomalie fetali doppie asimmetriche, è così detto il ...
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recensione
recensióne s. f. [dal lat. recensio -onis; v. recensio]. – 1. In filologia, l’operazione intesa a restituire un testo all’esatta lezione, attraverso l’esame della tradizione manoscritta, e [...] una r.; r. breve, succinta, lunga, benigna, severa; il libro ha avuto r. favorevoli. Per estens., il termine è usato anche a proposito di spettacoli teatrali, cinematografici, mostre d’arte e simili: ho letto una r. molto positiva su quel film. ...
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martirologio
martirològio s. m. [dal lat. mediev. martyrologium, comp. del gr. μάρτυς -υρος «martire» e λόγος «trattato, discorso»]. – Storicamente, elenco dei martiri che ciascuna delle diverse chiese [...] . romano, la cui edizione principe risale al 1513, in seguito più volte riveduta e rielaborata; come testo liturgico, veniva letto o cantato nell’ora prima (attualmente soppressa) dell’ufficio divino. In senso fig., serie, elenco ideale di coloro che ...
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sorpresa
sorprésa s. f. [der. di sorprendere, part. pass. sorpreso; nel sign. 2, calco del fr. surprise]. – 1. L’atto di sorprendere, spec. sopraggiungendo in un luogo all’improvviso, inaspettatamente: [...] vedermelo davanti sano e salvo; rientrando in casa ho avuto la sgradita (o, iron., la bella, la gradita) s. di trovare la porta scassinata. b. Meraviglia, stupore: avere, fare un gesto di s.; ho letto con viva s. che l’inaugurazione è stata rinviata. ...
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anti-Fmi
s. m. e agg. inv. Che si oppone e protesta contro le decisioni assunte dal Fondo monetario internazionale. ◆ Proprio in questi giorni la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo ha pubblicato [...] rapide e selvagge nei Paesi dell’Est. E siccome questa è stata la politica del Fondo monetario verso la Russia, alcuni hanno letto il rapporto della Bers anche in chiave anti-Fmi. (Andrea di Robilant, Stampa, 10 novembre 1999, p. 2) • Joseph Stiglitz ...
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ciottolo
ciòttolo s. m. [dim. dell’ant. ciotto2]. – 1. Sasso arrotondato e levigato dalla corrente nel letto di un fiume; estens., sasso in genere: buttando con un piede verso il muro i c. che facevano [...] inciampo (Manzoni). 2. tosc. Stoviglia, vaso di terracotta (cfr. acciottolìo, acciottolare). 3. In petrografia, frammento litoide arrotondato e levigato per l’azione erosiva meccanica conseguente al suo ...
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ciottoloso
ciottolóso agg. [der. di ciottolo]. – Pieno di ciottoli, cosparso di ciottoli: il letto c. del torrente; terreno c. e malagevole. ...
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invitante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di invitare1; nel sign. 2 sul modello del fr. invitant]. – 1. s. m. e f., non com. La persona che invita: presentarsi puntuale, per riguardo all’invitante. 2. [...] agg. Che seduce, che invoglia, che attrae: un liquore i.; l’i. calduccio del letto; una ragazza florida e invitante. Per litote, con la negazione, o con l’avv. poco, di cosa o persona che ripugna, che provoca disgusto, tutt’altro che attraente: l’ ...
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mensa
mènsa s. f. [dal lat. mensa]. – 1. a. La tavola a cui si mangia, e s’intende in genere la tavola apparecchiata: mettersi, sedere, essere a m., a tavola per mangiare; levarsi da mensa. Con questo [...] dopo la m.; la m. era rallegrata da lieti suoni. Anche considerato in sé stesso, come nella locuz. del linguaggio giur. separazione di letto e di m. (di coniugi che non dormono e non mangiano insieme), e nelle frasi fare m. insieme, far m. comune, di ...
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ufficioso
ufficióso (ant. uffizióso, uficióso e ufizióso) agg. [variante di officioso, raccostato a ufficio]. – 1. non com. a. Premuroso, cortese: una persona u.; né passò un’ora ch’ei [il servitore] [...] tornò a mettermi a letto, ed era ufficioso più dell’usato (Foscolo). V. officioso, che con questo sign. è forma più comune. b. Bugia u., detta non a fin di male, ma per evitare danno a sé o ad altri. 2. Di notizia, comunicazione, ecc., fornita o ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...