rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] vieni di figli e nipoti; devo aver mangiato qualcosa che mi ha fatto male: ho una gran r. nello stomaco, o nell’intestino, o anche ho lo stomaco, l’intestino in rivoluzione. ◆ Dim. rivoluzioncèlla, solo in senso politico e in tono scherz. o ironico. ...
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retrocecale
agg. [comp. di retro- e cecale]. – In anatomia e medicina, di organo o formazione anatomica situata posteriormente all’intestino cieco, nel cavo addominale: appendice r., varietà di appendice [...] ascendente (così denominata per il suo rapporto con l’intestino cieco), il cui apice si porta in prossimità del rene destro, talora del fegato; ernia r., varietà di ernia interna, formata per lo più da un’ansa del tenue. ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico [...] ), di varia consistenza, forma e colore, costituito da residui in prevalenza alimentari ma anche di secreti versati nell’intestino (bile, fermenti) e da microrganismi presenti sulla parete intestinale: f. dure, f. liquide; f. brune, biancastre; esame ...
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ano
s. m. [dal lat. anus, propr. «cerchio», poi «orifizio»]. – Il tratto terminale dell’intestino, costituito essenzialmente da un apparato muscolare, formato in parte da fibre lisce (sfintere interno), [...] da fibre striate (sfintere esterno). A. artificiale o preternaturale, comunicazione, realizzata chirurgicamente, di un qualsiasi segmento dell’intestino crasso con l’esterno, per consentire lo svuotamento dell’alvo in caso di ostruzione agli ultimi ...
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ossiuro
ossïuro s. m. [lat. scient. Oxyurus o Oxyuris (nome di genere, ora caduto in sinonimia e sostituito da Enterobius), comp. di oxy- «ossi-1» e -urus «-uro1»]. – Verme nematode della famiglia ossiuridi [...] maschi, e di colorazione biancastra negli adulti; parassita dell’uomo, e in partic. dei bambini, vive nell’ultima parte dell’intestino tenue e dell’intestino crasso, da dove poi si sposta verso il retto, provocando un caratteristico prurito anale. ...
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videocapsula
s. f. Capsula di piccolissime dimensioni dotata di dispositivi per la ripresa e la trasmissione di immagini. ◆ La medicina del Terzo Millennio è quella descritta da Paul Swain, del St. Mary’s [...] Hospital di Londra: l’eccezionale videocapsula che si ingoia come una pillola e che, munita di «occhi» filma l’intestino. (Giuseppe Filetto, Repubblica, 21 novembre 2004, Genova, p. II) • Di dimensioni simili a quelle di una pillola vitaminica, le ...
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escherichia
escherìchia 〈eššerìkia〉 s. f. [lat. scient. Escherichia, dal nome del batteriologo ted. Th. Escherich (1857-1911)]. – Genere di batterî che comprende forme a bastoncino corto, diffuse in [...] di acidi e di gas. La specie tipica è Escherichia coli, indicata anche come Bacterium coli, ospite abituale dell’intestino umano, a volte responsabile di infezioni (colibacillosi), che viene anche utilizzata nelle tecniche di ingegneria genetica. ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto [...] e, in senso fig., comportarsi servilmente. Nell’uso corrente il pl. vermi indica, senza altra determinazione, i vermi parassiti dell’intestino umano e animale: il bambino, o il cane, ha i v.; e anche le larve vermiformi degli insetti, soprattutto di ...
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pneumatosi
pneumatòṡi s. f. [der. di pneumato-, col suff. -osi]. – In patologia, sviluppo di gas putrefattivi in seno al tessuto cellulare sottocutaneo, come si verifica in alcuni processi infiammatorî [...] ., p. intestinale, meteorismo), oppure la presenza di bolle gassose in altri tessuti, come nella p. cistica (o cisti gassosa dell’intestino), rara affezione, a decorso del tutto benigno, che consiste nella presenza di cisti piene d’aria, isolate o a ...
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strigolo
strìgolo s. m. [forse der. di striga, forma region. per strega]. – 1. Nome di piante erbacee annuali di famiglie diverse: a. S. selvatico, boraginacea (lat. scient. Buglossoides arvensis, sinon. [...] ) e Silene inflata, molto comuni, che vivono nei campi e nei prati, escluse le zone acide, e sono anche ruderali e nitrofile. 2. In macelleria, nome region. della rete che avvolge l’intestino di alcuni animali da macello, e per estens., al plur., l ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. Nei Metazoi un vero e proprio...
(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha varie funzioni: assorbimento di parte dell’acqua...