stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta [...] forma e dimensioni molto variabili, in terracotta, in ghisa o in lamiera di ferro; porta all’incandescenza uno o più elementi di materiale refrattario variamente di sabbia, i quali materiali hanno la funzione di isolanti e di trasmettere il calore ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] 2. Più genericam., spec. nella lingua ant., segno, in senso , dispositivo che genera in uscita segnali di forma opportuna e di ampiezza e frequenza variabili, a scopo di si appendono talvolta alle sartie delle navi con funzione di mostravento. ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] orizzontale (più spesso detto lineetta) che, a seconda della lunghezza e della funzione, prende in tipografia a circa 1/144 di piede, con valore variabile a seconda dei luoghi: in Francia (ligne) 0,226 cm; in Inghilterra (line) 0,212 cm (esattamente, ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] quell’inatteso spettacolo; e con funzione d’avv.: mi guardò fissa obbligazionarî (in contrapp. a quelli azionarî, sempre a reddito variabile); mutuo Ariosto), qui in senso fig., e con uso più propriam. verbale. 4. settentr. Fitto, in espressioni come: ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, [...] vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha effetti può essere rilasciato, dopo la messa infunzione del propulsore, per la missione da compiere da campi magnetici variabili, che in genere costituiscono una ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente [...] o nebula, con una forte condensazione centrale e in rotazione sempre più rapida a mano a mano che la nebula v. nabla) o anche ∇2 (più diffuso nel passato), che, applicato a una funzione scalare di tre variabili o alle componenti di un vettore, ...
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servoscala
s. m. [comp. di servo- e scala], invar. – Apparecchio che consente a persone con capacità motoria ridotta o impedita la salita e la discesa di scale, in alternativa all’ascensore: può consistere [...] può essere di dimensioni e portata variabili a seconda se progettata per il trasporto di persona in piedi o seduta sul sedile ribaltabile del quale può essere provvista, oppure su sedia a rotelle. Anche con funzione appositiva: sedile s.; piattaforma ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; [...] rituale giuridico (soprattutto in quello primitivo e in quello antico) e nel rituale religioso. Più genericam., di cosa può porre tra le funzioni sinusoidali di frequenza grandezze variabili, che consiste nel sostituire alle grandezze in esame, ...
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stimatore
stimatóre s. m. [der. di stimare]. – 1. (f. -trice) a. Chi giudica del valore di qualche cosa: migliore s. delle sue forze che stato non era avanti (Boccaccio). In partic., il perito che fa [...] pittore che ebbe a suo tempo s. entusiasti (più com. in questo senso estimatore). 2. In statistica, stimatore (o estimatore), qualunque funzione dei valori di un insieme di variabili aleatorie, determinati su un campione finito della popolazione, che ...
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pterodattiloidei
pterodattiloidèi s. m. pl. [lat. scient. Pterodactyloidea, dal nome del genere Pterodactylus «pterodattilo»]. – Sottordine di rettili volanti estinti dell’ordine pterosauri, comparsi [...] nell’America Settentr.: comprendeva forme di dimensioni variabili, dalle più piccole, della grandezza di un passero, alle anteriormente in una sorta di becco, privo in genere di denti, e, posteriormente, in una lunga cresta occipitale, con funzione ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
massimo vincolato
massimo vincolato o massimo condizionato, valore massimo di una funzione in più variabili, quando queste siano legate da una relazione (vincolo) espressa come equazione nelle variabili stesse. Si distingue il caso di una...