meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi [...] m. della digestione, ecc. b. Comportamento, funzionamentodi un determinato meccanismo, e il complesso di organi meccanici da cui il funzionamento stesso è determinato: la m. di un motore a scoppio, di un orologio, di un giocattolo. c. fig. Modo con ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] stato, il quale è definito da n variabili indipendenti, corrispondenti ai gradi di libertà del sistema, e dalle loro derivate Guardia di Finanza. c. Con valore più limitato, l’estensione entro la quale possono esercitarsi determinate funzioni e ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] di lui; spesso riferito alla persona stessa: stava f. a mirare quell’inatteso spettacolo; e con funzione contrapp. a variabile); in telefonia, telefono f., munito di cavo a , in modo fisso, fermo, stabile; più com., con fissità, riferito allo sguardo ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, [...] f., chi mangia e vive alle spalle altrui: attorniarsi di adulatori e parassiti. Più genericam., persona che vive senza lavorare, sfruttando le fatiche variabili, che in genere costituiscono una inutile dissipazione di energia; si parla anche di ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] variabili del tipo z = f (x, y) oppure, più in generale, f(x, y, z) = 0; s. algebrica, se l’equazione è riducibile a un polinomio uguagliato a zero, s. trascendente in caso contrario; analogam., s. differenziabile, analitica, ecc., se la funzionedi ...
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discorso2
discórso2 s. m. [dal lat. discursus -us, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. L’atto del discorrere, dell’esprimere il pensiero per mezzo della parola: lasciare in tronco un d.; perdere [...] Al plur., e in tono più o meno spreg., parole, chiacchiere di una lingua, in base alla funzione che le singole parole adempiono nella frase. In italiano si distinguono in genere nove parti del discorso, delle quali cinque sono dette variabili ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] George Marshall. e. In contabilità, p. dei conti, l’elenco di tutti i conti aperti nel libro mastro per il funzionamento del sistema di scritture. In matematica finanziaria, p. di ammortamento, prospetto nel quale si espongono le somme relative all ...
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carico2
càrico2 (poet. carco) s. m. [der. di caricare] (pl. -chi). – 1. Atto, operazione di caricare: durante il c. del vagone; manovali adibiti al c. delle merci; fare il c., caricare; portello di carico, [...] .) di cui vengono gravati una struttura portante, una macchina, un apparecchio, un impianto nel loro funzionamento. Più concretam limite di fatica, valore massimo a cui un materiale, sottoposto a sollecitazioni dinamiche periodicamente variabili, può ...
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omogeneita
omogeneità Definizione o proprietà di una funzione di più variabili che si dice appunto omogenea di grado k se, quando si moltiplica per t≥0 ogni variabile, il valore della funzione aumenta di un fattore tk. Nel caso più semplice...
differenziabilita
Laura Ziani
differenziabilità Termine usato in matematica e geometria per indicare la proprietà di una funzione di essere differenziabile in un punto. Per funzioni reali di variabile reale, ciò significa essere localmente...