echinococcoechinocòcco s. m. [comp. di echino- e del gr. κόκκος «granello»] (pl. -chi). – In zoologia, cestode (Echinococcus granulosus) che vive gregario nell’intestino tenue del cane e di canidi selvatici, [...] il cui stadio cistico (idatide) si rinviene spesso nel fegato, polmoni e altri organi di ovini e bovini ed è frequente anche nell’uomo (echinococcosi o più precisamente idatidosi), dove può raggiungere la grandezza di una testa di bambino. ...
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echinococcosiechinococcòṡi s. f. [der. di echinococco]. – Elmintiasi intestinale del cane (e di alcuni animali selvatici, come la volpe), determinata da infestazione di cestodi del genere Echinococcus [...] (v. echinococco); le uova del parassita, se introdotte nell’organismo di altri animali (ovini, bovini) e anche dell’uomo, che fungono da «ospiti intermedî», possono dar luogo a sviluppo di cisti, la cui presenza configura una malattia detta idatidosi ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto [...] , quelli presenti, per es., nell’intestino umano e animale (tenie, ossiuri, ecc.), nel sangue (schistosomi, filarie, ecc.), nel fegato (echinococco), ecc. b. Nell’uso com.: v. di terra, i lombrichi; v. solitario, nome pop. di alcune specie del genere ...
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acefalocisti
s. f. [comp. di acefalo e cisti]. – In zoologia, cisti sterile dell’echinococco in cui non si rinvengono né scolici, né produzioni vescicolari endogene, ma solo il liquido idatideo. ...
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tenidi
tènidi s. m. pl. [lat. scient. Taeniidae, dal nome del genere Taenia: v. tenia2]. – Famiglia di vermi cestodi che comprende le tenie, parassite di uccelli e mammiferi, caratterizzate da uno strobilo [...] molto lungo, con proglottidi mature più lunghe che larghe, scolice con quattro ventose sporgenti e rostello sempre estroflesso, con due corone di uncini; la forma cistica può essere del tipo del cisticerco, del cenuro o delle cisti dell’echinococco. ...
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poliscolecia
poliscolecìa s. f. [comp. di poli- e scolice]. – In zoologia, la presenza di numerosi scolici nel cisticerco dei cestodi; è condizione costante di alcune specie (cenuro ed echinococco). ...
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splenomegalia
splenomegalìa s. f. [comp. di spleno- e -megalìa]. – L’aumento di volume della milza che, coperta in condizioni normali dall’arcata costale, può in alcuni casi ingrandirsi fino a raggiungere [...] e parassitarie, determinate da virus, batterî, protozoi (leishmanie, plasmodî della malaria) o metazoi (larve di echinococco), che si localizzano elettivamente nel parenchima splenico; s. da malattie ematologiche, come le anemie emolitiche (nelle ...
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progenesi
progèneṡi s. f. [comp. di pro-2 e -genesi]. – In biologia, generazione che avviene durante lo stadio larvale: per es., la formazione di molti scolici da parte della cisti dell’echinococco. [...] P. partenogenetica, sinon. di pedogenesi1 ...
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idatide
idàtide s. f. [dal gr. ὑδατίς -ίδος]. – 1. In zoologia, forma larvale cistica della tenia echinococco, che si può trovare nei più svariati organi di molti mammiferi, uomo compreso, di preferenza [...] nel fegato. 2. In medicina, denominazione generica di varie formazioni cistiche, eventualmente di natura tumorale, in genere annesse a organi genitali dell’uomo e della donna (i. del Morgagni) ...
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idatidemesi
idatidèmeṡi s. f. [comp. di idatide e del gr. ἔμεσις «vomito»]. – Nel linguaggio medico, l’emissione, col vomito, di cisti o di frammenti di cisti di echinococco. ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso l’uomo. La sua estrema piccolezza (3-6...