momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] e traslati di «piccola divisionedel tempo (momentum tempŏris)» e di «influenza, efficacia, importanza»]. – 1. a la rapidità di un’azione o di un fatto nella locuz. in un m.: è un lavoro che si fa in un m.; mi vesto in un m.; questa pasta cuoce in un ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] una certa importanza che, per la mole dellavoro che a esse fa capo e per la del disagio inerente alla prestazione del servizio in determinate sedi. d. L’ufficio occupato da un funzionario, da un impiegato, e sim.: in questo momento il capo divisione ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] che si voglia mettere eccezionalmente in rilievo una diversa divisione etimologica della parola (es. sub-locazione); sl, tra altri usi, L è simbolo dellavoro e dell’induttanza; in metrologia, la minuscola l è simbolo del litro (quindi l 200 = litri ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] loro a distanza infinita: è quindi necessario fare dellavoro dall’esterno sul sistema per separare le componenti mentre In relazione con questo sign. del termine, era in uso in Francia e in alcuni altri paesi la divisione della società in tre stati: ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, [...] , che avevano come caratteristica di partecipare alla divisione della vittima sacrificata alle divinità stesse; più alle spalle degli altri, senza alcun contributo personale sul piano dellavoro e della produttività: è un p. della società; vivere ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] cronologico, geografico, religioso, ecc.): la tradizionale divisione della s. in antica, medievale, moderna, contemporanea mia sorgessero delle storie in famiglia; so che nel corso dellavoro ci sono state diverse s.; o difficoltà improvvisa: che ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] che essa attesta: concedere, ricevere la s. al merito dellavoro, la s. della solidarietà italiana. Nelle uniformi militari, sul greca (1 stella il generale di brigata, 2 il generale di divisione, 3 il generale di corpo d’armata; una quarta stella, ...
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preterire
v. tr. e intr. [dal lat. praeterire, comp. di praeter «oltre» e ire «andare»] (io preterisco, tu preterisci, ecc.; part. pass. preterìto), letter. – 1. tr. a. Tralasciare, omettere, passare [...] (Ariosto). In partic., nel linguaggio giur. del passato, omettere nel testamento un soggetto avente quelli non compresi nella divisione fatta dal testatore. b. invidiavamo la gente che poteva p. il lavoro (Fenoglio). c. Trasgredire, non osservare, ...
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promozione
promozióne s. f. [dal lat. tardo promotio -onis, der. di promovēre «promuovere», part. pass. promotus]. – 1. a. Atto con cui si conferisce (o si riceve) il passaggio a un grado, a una qualifica, [...] negare la p.; ottenere la p. con la media del sette, a pieni voti. c. Nello sport, il atleta da una serie, categoria o divisione inferiore a una superiore, per effetto della aspirazione alla p. sociale attraverso il lavoro (Moravia); in partic., p. ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà [...] fare lo stesso lavoro all’interno di «Divisioni» rigidamente separate tra loro. (Liberazione, 11 maggio 2000, p. 11, I lavori) • Quanto a ottimo trampolino di lancio per un eventuale «spezzatino» del suo business dopo una scalata. (Ettore Livini, ...
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divisióne del lavóro Processo di specializzazione delle singole attività economiche e di conseguente coordinazione tra le stesse. Si distingue tra divisione economica, cioè la differenziazione dell'organismo produttivo mediante una separazione...
orizzontale
Termine polisemico, utilizzato inizialmente per definire la divisione del lavoro tra le imprese, poi esteso a molteplici accezioni.
I tagli o. sono riduzioni di spesa pubblica generalizzati e di egual misura, indipendenti da parametri...