postcommotivo
agg. [comp. di post- e commotivo]. – Nel linguaggio medico, che segue o consegue a una commozione cerebrale: sindrome p., il complesso dei disturbi soggettivi (cefalea, astenia, vertigini, [...] disturbi del sonno, ecc.) che possono persistere a lungo dopo un episodio di commozione cerebrale. ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, [...] che può, eventualmente, tornare ad agganciarsi al velivolo con una manovra opportuna. 5. a. In radiotecnica, disturbi p. (anche parassiti s. m.), i disturbi di diversa natura e origine (p. atmosferici, p. industriali, ecc.) che possono perturbare la ...
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artroreumatico
agg. Relativo a reumatismi articolari. ◆ I sintomi della meteoropatia: irritabilità e depressione, riacutizzazione delle forme artroreumatiche, aumento di disturbi cardiovascolari come [...] ] secondarie sono invece riacutizzazioni o aggravamenti di malattie croniche come le affezioni artroreumatiche, i disturbi cardiovascolari, respiratori, gastrici. «Si contraddistinguono perché interessano le medesime persone o gruppi e possono ...
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benzolismo
benżolismo s. m. [der. di benzolo]. – Intossicazione da vapori di benzene, che si manifesta con disturbi del sistema nervoso, dell’apparato digerente e respiratorio; nelle forme croniche con [...] disturbi tracheobronchiali, anemie, ecc. Sono particolarmente esposti a questo avvelenamento gli operai dell’industria della gomma. ...
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tabagismo
s. m. [dal fr. tabagisme, der. di tabagie, locale dove si fumava il tabacco, fumeria, e anche abitudine a fumare molto]. – Uso abituale e prolungato di tabacco, in genere come tabacco da fumo, [...] .), respiratorî (bronchite cronica, enfisema polmonare, diminuzione della capacità vitale, neoplasie, ecc.), gastrointestinali (gastriti, disturbi digestivi varî) e nervosi (irritabilità, cefalea, tremori degli arti, ecc.); particolarmente grave è l ...
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tallio
tàllio s. m. [lat. scient. Thallium, der. del gr. ϑαλλός «germoglio», con allusione alla zona verde dello spettro, nella quale produce una linea]. – Elemento chimico di simbolo Tl, numero atomico [...] avvelenamenti che si manifestano in forma acutissima o acuta, con gravi disturbi gastroenterici, neurologici e respiratorî, e in una forma cronica con gli stessi disturbi ma di intensità minore, oltre a manifestazioni cutanee (eritema, caduta dei ...
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autìstico agg. [der. di autismo] (pl. m. -ci). – In psichiatria, relativo all’autismo: comportamento a., pensiero autistico; disturbi dello spettro a. (dall'inglese Autism Spectrum Disorders, ASD), denominazione [...] che designa le condizioni dello sviluppo neurologico caratteristiche dell’autismo. Riferito a persona, che ha le caratteristiche proprie dell’autismo: bambini autistici ...
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angoscia
1. MAPPA L’ANGOSCIA è uno stato di ansia e di sofferenza molto intensa che affligge l’animo di una persona per una situazione reale o anche, talvolta, immaginaria; può essere accompagnata da [...] disturbi fisici e psichici di varia natura (trascorrere ore d’a.; stare in a). Nel linguaggio comune, questa parola viene usata per indicare una condizione ancora più difficile e più triste rispetto a quella indicata con il termine ansia; questa ...
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comodo
1. MAPPA Si dice COMODO ciò che non disturba, che si accorda con i nostri desideri e le nostre necessità, e dunque è agevole e conveniente (è un treno molto c. per chi deve andare in città la [...] mi sono comode). 2. Riferito a una persona, comodo si dice di chi si sente a proprio agio, senza che niente lo disturbi (si sta comodi su questo divano); 3. riferito a un modo di vivere, invece, comodo significa facile, agiato (fare una vita comoda ...
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farmacia
1. La FARMACIA è la scienza e la tecnica che si occupa della preparazione, delle proprietà, dell’uso e degli effetti dei farmaci, cioè dei medicinali; 2. la parola si riferisce anche al corso [...] è il negozio in cui si vendono farmaci e altri prodotti e oggetti che servono per la cura di disturbi e malattie, come per esempio siringhe, cerotti, pannolini, disinfettanti, termometri, alimenti dietetici, integratori alimentari ecc. (andare in f ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...