lettura s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre "leggere"]. - 1. [il fatto di leggere ad alta voce, per informare altri del contenuto di uno scritto: l. di versi, di un atto unico] ≈ declamazione, recita, recitazione. ● Espressioni: dare lettura (di qualcosa) ≈ leggere (ø). 2. (estens.) [cosa stessa che si legge: l. istruttive, noiose] ≈ libro, opera, pubblicazione, scritto, testo. 3. (non com.) [intervento su un argomento letterario, scientifico, ecc., letto pubblicamente: ha tenuto una l. all'Accademia] ≈ conferenza, discorso, lezione. 4. (estens.) a. [operazione dell'interpretare una qualsiasi forma di scrittura non alfabetica: l. di una formula, di una carta geografica] ≈ decifrazione, decodifica, decodificazione, interpretazione. ‖ comprensione. ● Espressioni: fig., chiave di lettura → □. b. (tecnol.) [atto del decodificare o registrare un segnale: l. di suoni; l. di un disco] ≈ decodifica, registrazione, riconoscimento, riproduzione, traduzione. c. [verifica del valore indicato da uno strumento: l. del gas] ≈ misurazione, rilevazione. □ chiave di lettura 1. [modello interpretativo di un testo, di un problema, ecc.: tentare una chiave di l.] ≈ esegesi, interpretazione. 2. [prospettiva da cui si interpreta qualcosa] ≈ angolazione, ottica, punto di vista.