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Lanthimos, Yorgos

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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico greco (n. Atene 1973). Compiuti gli studi di Regia cinematografica e televisiva alla Stavrakos Film School di Atene, ha esordito nella regia dirigendo spot televisivi, video e cortometraggi (O viasmos tis Hlois, 1995; Despina Vandi: Deka Entoles, 1997), firmando nel 2001 insieme a L. Lazopoulos il suo primo lungometraggio, O kalyteros mou filos. Regista del film sperimentale Kinetta (2005), tra le sue opere successive, di cui è stato spesso anche sceneggiatore e produttore, vanno citate le pellicole Kynodontas (2009, vincitore della sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2009, Alps (2011, Premio Osella per la migliore sceneggiatura alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia), The Lobster (2015, vincitore del Premio della giuria al Festival di Cannes 2015), in cui L. delinea con sguardo nitido e distante universi claustrofobici, sublimando la realtà a metafora e rivendicando il valore sovversivo della scelta individuale in quanto opposta a ogni forma di totalitarismo e di costrizione sociale, The Killing of a Sacred Deer (2017), The Favourite (2018), con il quale ha vinto il Premio della giuria alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e il BAFTA 2019 come miglior film britannico, e Poor Things (2023), quest'ultima pellicola è stata insignita del Leone d'oro per il miglior film alla 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Vedi anche
sceneggiatura La ripartizione in scene di un’opera teatrale, cinematografica o radiotelevisiva e il testo in cui è fissata. Nella cinematografia, la s. è l’ultima fase dell’elaborazione scritta del soggetto del film: infatti designa la costruzione della struttura narrativa del film che precede le riprese, e quindi ...
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