Scrittore statunitense (Long Branch, N. J., 1889 - White Plains, N. Y., 1967). Erede del socialismo marxista e vitalistico di J. London e U. Sinclair, coniugando elementi di materialismo storico con altri di misticismo naturalistico, tentò negli anni Venti un'azione rigeneratrice sul pensiero e sulle lettere nordamericane, soprattutto mediante la sua produzione saggistica, da Our America (1919), che contiene una cruda diagnosi dei mali del suo paese, al più ottimistico The rediscovery of America (1929). Lo stesso amalgama ideologico ispirò la produzione narrativa, nella quale frequente è il ricorso al linguaggio del sogno, al flashback, al monologo interiore: The unwelcome man (1917); Rahab (1922); City block (1922); Holiday (1923); Death and birth of David Markand (1934); Island in the Atlantic (1946); The invaders (1948); Prophetic island (1961).