Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, ricoprendo ruoli e posizioni eterogenee in settori piuttosto diversi. Dopo la laurea in Filosofia con specializzazione in Storia dell’arte è stato docente di Storia della fotografia (1974-78) e Storia delle tecniche artistiche (1984-88). Nel 1992 l'ingresso in politica: l’elezione a primo cittadino di San Severino Marche (in rappresentanza del Partito Socialista Italiano) nonché a deputato nel collegio di Cagliari. Avvicinatosi a Forza Italia sin dal 1994, negli anni ha portato avanti un’intensa attività parlamentare (anche a livello europeo, 1999) ed è stato sottosegretario ai beni e alle attività culturali (2001-02). Nel 2006 ha ottenuto l’assessorato alla cultura del Comune di Milano; ha mantenuto l’incarico sino al 2008 quando, sostenuto da DC e UDC, è diventato sindaco di Salemi, carica dalla quale si è dimesso nel febbraio 2012. Nel 2015 ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Milano per le elezioni del 2016. Nel 2018 è stato eletto sindaco di Sutri con la lista civica Rinascimento. Dal 2022 è sottosegretario alla cultura del governo Meloni e nel 2023 è stato eletto sindaco di Arpino con la lista civica Rinascimento. Autore di numerosi cataloghi, monografie e libri di critica e storia dell’arte (tra gli ultimi: Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri, 2010; Piene di grazia. I volti della donna nell'arte, 2011; L'arte è contemporanea, ovvero l'arte di vedere l'arte, 2012; Nel nome del figlio. Natività, fughe, passioni nell'arte, 2012; Il tesoro d'Italia, 2013; Il punto di vista del cavallo. Caravaggio, 2014; Il tesoro d'Italia. Gli anni delle meraviglie, 2014; Dal cielo alla terra - Da Michelangelo a Caravaggio. Il tesoro d'Italia III, 2015; tutti nel 2016, Parmigianino. Tra classicismo e manierismo, La Costituzione e la bellezza, con M. Ainis, e Dall'ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo. Il tesoro d'Italia IV; entrambi nel 2017, Rinascimento, con G. Tremonti, e Dal mito alla favola bella. Da Canaletto a Boldini. Il tesoro d'Italia V; Il Novecento. I. Dal futurismo al neorealismo. Il tesoro d'Italia VI, 2018; Il Novecento. II. Da Lucio Fontana a Piero Guccione. Il tesoro d'Italia VII, 2019; nel 2021, Ecce Caravaggio. Da Roberto Longhi a oggi e Raffaello. Un Dio mortale; nel 2022, Canova e la bella amata e Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri; Scoperte e rivelazioni. Caccia al tesoro dell'arte (2023). S. è stato soprintendente per il Polo Museale veneziano (2010-11) e curatore di numerosi eventi artistici tra cui la Biennale di Venezia del 2011 (responsabile del Padiglione Italia); dal 2003 al 2013 è stato presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. In qualità di “opinionista” ha preso parte a diverse trasmissioni televisive; tra le più importanti si segnalano le collaborazioni fisse con M. Costanzo (Maurizio Costanzo Show) e M. Bongiorno (Telemike). Come presentatore ha condotto Sgarbi quotidiani (1992-99) e Ci tocca anche Vittorio Sgarbi – Or vi sbigottirà (2011).