Viṣṇu Divinità indiana. Nell’antica religione vedica aveva caratteri cosmici e solari, nell’induismo ha assunto maggiore importanza. I suoi emblemi sono il loto, la clava, il disco e la conchiglia; la sua sposa, o Śakti (➔), è Lakṣmī, dea della fortuna, prosperità e bellezza. Insieme a Brahmā e Śiva, V. rappresenta, nell’evoluzione dell’esistenza (nascita, durata, fine), il principio conservatore.
Il visnuismo rappresenta una delle sette ortodosse fondamentali dell’induismo, la quale venera in V. il dio supremo. Trova già nel Mahābhārata tutti i suoi lineamenti costitutivi; la sezione della Bhagavadgītā è ancora oggi per i visnuiti il testo sacro per eccellenza. V. è dio benevolo e misericordioso cui il fedele deve rivolgersi con bhakti («amorosa devozione»). Il visnuismo trova ampio terreno anche nei Purāna (➔); tra essi il Viṣṇupurāna costituisce uno dei testi più diffusi tra i visnuiti.