botanica Il petalo superiore della corolla delle Fabacee, detto anche stendardo. È detto apparato vessillare il complesso dei pezzi del fiore o di brattee, spesso vivacemente colorati, adatto a richiamare gli animali pronubi dell’impollinazione. Tale funzione di adescamento è chiamata funzione vessillare. storia Nell’antico esercito romano, quadrato di stoffa, di colore rosso, attaccato in cima a un’asta per mezzo di una sbarra trasversale immediatamente al di sotto della punta. Il v. è originariamente l’insegna della cavalleria legionaria e, nell’età repubblicana, contraddistingue la tenda del comandante (praetorium). Sotto l’Impero, divenne insegna dei veterani trattenuti in servizio e poi sinonimo di vessillazione, distaccamento o reparto di formazione, di non più di mille uomini, costituito da corpi ausiliari, o da marinai della flotta, o da corpi di reclute o di veterani; era comandato da un praepositus o praefectus, con il grado di centurione o di primipilo. Le vexillationes palatinae e comitatenses furono corpi permanenti di cavalleria del periodo postdioclezianeo. zoologia La parte espansa della penna degli uccelli, costituita dalle barbe o dai rami, che si dipartono dalla rachide, e sono munite di barbule e di barbicelle. Propriamente si chiama v. o pogonio ciascuna delle due parti che si trova a destra o a sinistra della rachide.