variometro geologia V. magnetico Strumento per la misurazione delle variazioni, nello spazio e nel tempo, delle componenti del campo magnetico terrestre (orizzontale e verticale, declinazione). Molto usato, specie nella prospezione magnetica del sottosuolo, è il v. di Schmidt, atto a misurazioni relative della componente verticale del campo (se ne hanno anche per la componente orizzontale). Esso consta di un ago magnetico orizzontale con appoggio a coltello, disposto con l’asse perpendicolare al piano meridiano magnetico locale; l’azione della componente geomagnetica verticale è compensata da un contrappeso disposto sull’ago: al variare del campo varia l’angolo tra l’asse dell’ago e il piano orizzontale. tecnica In radiotecnica, induttore variabile costituito da due bobine d’induttanza in serie fra loro delle quali può essere variato il coefficiente di mutua induzione: ciò è ottenuto avvicinando o allontanando fra loro le bobine oppure, più usualmente, disponendo queste una nell’altra e facendo poi ruotare quella interna. trasporti In aeronautica, strumento barometrico per la misurazione della componente verticale della velocità di un aeromobile. Detto anche indicatore di salita e discesa, è uno strumento di pilotaggio fondato sulla misurazione della variazione di pressione atmosferica con la quota (v. pneumatico). È costituito (v. fig.) da una custodia a, comunicante mediante un tubo b con una presa statica, che contiene un recipiente c termicamente isolato. Questo è munito a una estremità di un dispositivo f di strozzamento e di un tubicino d, che adduce a una capsula manometrica e. Se l’aeromobile discende, la pressione atmosferica aumenta, l’aria fluisce in e rapidamente, attraverso b e d, e più lentamente in e per la presenza del dispositivo f; si genera così una differenza di pressione, tra interno e esterno della capsula, proporzionale alla velocità di discesa e misurata dallo spostamento dell’indice h (collegato alla capsula) sul quadrante g, graduato in unità di velocità. Il fenomeno inverso si verifica in salita. Il dispositivo f è costituito da un capillare, o da una serie di orifizi tarati intercalati da tratti di capillare, o da elementi porosi di materiale ceramico. Il v. convenzionale è montato negli aerei più piccoli; negli aerei militari e di linea il v. elettronico è parte del sistema integrato, con presentazione su tubo a raggi catodici o su head up display (➔ HUD), dei dati forniti dalla piattaforma inerziale di navigazione (➔).