Artista italiano (Cassano Magnago 1928 - Asti 1991). Giornalista di professione, è stato direttore e collaboratore di periodici d'arte e letteratura d'avanguardia quali Il Caffè, Plexus, Tam Tam, Bollettino della Vittoria, in stretto contatto con esponenti della poesia visiva italiana quali A. Spatola, C. Costa e G. Niccolai. Inizia l'attività artistica interessandosi al surrealismo: tra gli anni Quaranta e Cinquanta realizza cicli di monotipi a inchiostro su carta, le Quadrate legioni, l'Uomo e il cane, e grandi tele a tecnica mista, i Frammenti di memorie. Artista originale e del tutto autonomo seppure vicino all’arte concettuale e al citazionismo, attraverso una continua sperimentazione di tecniche e materiali ha sviluppato una riflessione sul significato dell'arte e sul suo ruolo nella società. Dal 1960 esplora le possibilità offerte da media artistici non convenzionali; in seguito a esperimenti suggeriti dal funzionamento di macchinari e materiali utilizzati nell'ambiente giornalistico, nonché dalla riflessione insieme sarcastica e polemica sull'attualità, stampa le Sequenze tipografiche, che lo conducono alla sperimentazione plastica, in accordo con le tendenze nazionali coeve. Si segnalano in particolare i Juke Box, i Totem, le Ombre solide, in legno, polistirolo, acciaio e plexiglass, che testimoniano la sua grande varietà di approcci alla scultura. Negli anni Settanta realizza il Giudizio Universale, ampia riflessione pittorica e plastica sull'affresco michelangiolesco articolata in diverse serie: Vestizioni, Imballaggi, Multibattista, Trombe del Giudizio. Nel 1975 compone il Concerto per piano regolatore generale del pianeta terra, performance in cui razionalizza fino all'eccesso la forma del globo terrestre, considerando quella attuale non più adatta alle esigenze della contemporaneità. Dal 1980 elabora le operazioni Identigod, Maelstrom, Radiazioni e realizza le ultime serie di opere, i Vortici e le Architetture.