ultraleggero Nell’aviazione civile e sportiva, piccolo aeroplano di vario tipo (monoplano, biplano, ecc.) usato per diporto e competizioni sportive, propulso in genere da un motore a due tempi, di massa limitata da norme internazionali. In accordo con la normativa italiana, un velivolo u. a motore (sigla ULM), in genere monoposto, si usa nelle ore diurne e solo quando le condizioni atmosferiche e meteorologiche consentono al pilota il continuo riferimento visivo al terreno e a quote non superiori, di massima, ai 150 m. Gli u. si realizzano soprattutto in legno, metalli e, soprattutto, compositi. Il pilota alloggia in una fusoliera e il cruscotto ha un’apprezzabile dotazione di strumenti.