truciolo Materiale di scarto ottenuto in alcune lavorazioni del legno e dei metalli per l’azione su di essi esercitata dagli attrezzi o dagli utensili delle macchine (macchine per asportazione di t.). È formato da uno strato di piccolissimo spessore che l’utensile asporta dalla superficie in lavorazione; la sua larghezza è variabile secondo il tipo di utensile impiegato. I t. possono essere riutilizzati; quelli di legno, per es., sono impiegati per la fabbricazione di pannelli di particelle (truciolati) o come materiale isolante, come combustibile, come materiali di imballaggio, oppure in svariate industrie chimiche; quelli metallici vengono generalmente fusi per ottenere materiale nuovamente utilizzabile.