Malware nascosto in un normale programma che danneggia o quantomeno compromette la sicurezza e il funzionamento del computer. Proprio perché nascosto, il t. h. viene spesso installato dall’utente che, ignaro, lo ha scaricato da internet insieme con il programma a cui è interessato (da qui il nome, “Cavallo di Troia”). A differenza dei virus i t. h. non si diffondono in autonomia. Esistono numerosi (e sempre nuovi) tipi di t. h., molti dei quali usati per accedere a informazioni riservate e dati sensibili (come l’ormai celebre “Trojan di Stato” che, usato dalle autorità tedesche in ambito investigativo, ha suscitato polemiche e timori per il rispetto della privacy).