Ecclesiastico (Atri 1694-Roma 1747); cardinale del titolo di S. Cecilia (1732), arcivescovo di Monreale (1739), amico di Carlo III, e incaricato d'affari del Regno di Napoli presso la corte pontificia, contribuì alla stipulazione del concordato (1741). Fu intermediario nei rapporti epistolari corsi tra Benedetto XIV e il Voltaire (1745).