• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Napoli, Regno di

Enciclopedia on line
  • Condividi

Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.

Angioini, aragonesi e asburgo

Parte integrante del Regno di Sicilia durante l'età normanna e sveva, il R. di N. diventò entità a sé (1282) con Carlo I d'Angiò, quando, dopo la ribellione della Sicilia agli Angioini (rivolta dei Vespri, 1282), l'isola passò agli Aragonesi spezzando l'unità tra la Sicilia e l'Italia meridionale. Nel 1443, dopo lunghe guerre, Alfonso V d'Aragona riunificò i due possessi, conservando il nome di R. di N.: l'avvento degli Aragonesi segnò almeno all'inizio un periodo di potenza; tuttavia il Regno fu minato dalle ribellioni dei feudatari locali, cui si aggiunse la minaccia espansionistica del re di Francia, Carlo VIII, che conquistò Napoli nel 1494. Il Regno fu da allora conteso tra Francia e Spagna, finché, nel 1503, quest'ultima ebbe la meglio. Da allora il R. di N. visse di riflesso alla corona spagnola, dalle cui crisi, oltre che da problemi di ordine interno, ebbe origine la cd. rivolta di Masaniello (1647).

Il regno borbonico

Coinvolto nella crisi dinastica degli Asburgo di Spagna, il Regno passò agli Asburgo d'Austria (1707). Nel 1734, con un'azione militare, Carlo di Borbone (poi Carlo III di Spagna) instaurò a Napoli la dinastia borbonica. Con suo figlio Ferdinando IV (1759-1825; I dal 1815) una politica riformista, attuata dal ministro B. Tanucci, caratterizzò la collaborazione fra la monarchia e i settori illuminati. Negli anni della Rivoluzione francese nel R. di N. si costituì, dopo la vittoria delle truppe francesi su quelle borboniche, la Repubblica napoletana. L'ostilità del popolo, sobillato dagli agenti della monarchia e del clero, e l'azione delle bande armate al servizio dei Borbone fecero cadere la Repubblica in pochi mesi. Il Regno fu riconquistato da Napoleone, che lo affidò al fratello G. Bonaparte (1806-08) e poi a G. Murat (1808-15), mentre la Sicilia restava ai Borbone. Al crollo dell'Impero napoleonico, Ferdinando IV, rientrato a Napoli (1815), perseguì un rigido accentramento; la Sicilia vide scomparire la propria autonomia e il regno assunse il titolo ufficiale di Regno delle Due Sicilie. Nel 1848 Ferdinando II fu costretto a concedere una Costituzione, ma già nel maggio la fase costituzionale si chiuse con il ripristino dell'assolutismo. Nella seconda metà degli anni Cinquanta si segnarono i destini del Regno con il distacco dei ceti più avanzati della società meridionale dalla dinastia borbonica, giudicata reazionaria, e con la costruzione dell'unità d'Italia. I Borbone rimasero al potere fino al 1860, anno in cui il loro potere crollò a seguito della spedizione dei Mille di Garibaldi e del plebiscito del 21 ott. 1860 con cui fu sancita l'annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno di Sardegna, tappa che portò alla costituzione del Regno d'Italia nel marzo 1861.

Vedi anche
Regno di Sicilia Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente nel 1816. dai normanni agli angioini L'organismo territoriale iniziò a definirsi nel corso ... Regno delle Due Sicilie Stato, costituito nel dicembre 1816, che restaurò l’autorità borbonica su tutta l’Italia meridionale, riunendo i Regni di Napoli e di Sicilia (➔ Napoli). Ferdinando I di Borbone re delle Due Sicilie (già IV come re di Napoli e III come re di Sicilia). - Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, suo zio, e B. Tanucci. La sua politica politica ... Gioacchino Murat re di Napoli Gioacchino Murat (fr. Joachim Gioacchino Murat re di Napoli) re di Napoli. - Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia costituzionale di ...
Categorie
  • STORIA MEDIEVALE in Storia
  • STORIA MODERNA in Storia
Tag
  • REGNO DELLE DUE SICILIE
  • REPUBBLICA NAPOLETANA
  • SPEDIZIONE DEI MILLE
  • RIVOLUZIONE FRANCESE
  • ALFONSO V D'ARAGONA
Altri risultati per Napoli, Regno di
  • Napoli, regno di
    Dizionario di Storia (2010)
    Entità statale comprendente il Mezzogiorno continentale d’Italia. Il regno di N. nacque alla fine del 13° secolo, quando l’occupazione aragonese della Sicilia spezzò l’antica unità del regno di Sicilia dell’epoca normanna e sveva. A seguito della guerra dei Vespri (1282-1302), il Mezzogiorno si divise in ...
  • Napoli, Regno di
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Dino Carpanetto La centralità di Napoli nella storia del Mezzogiorno Dopo la rivolta dei Vespri siciliani (1282) e il conseguente distacco della Sicilia, le regioni continentali del Mezzogiorno divennero un’entità politica sotto la dinastia degli Angiò. Furono dunque gli Angioini a essere chiamati ...
  • NAPOLI, Regno di
    Enciclopedia Italiana (1934)
    MicheIangelo Schipa I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come prima, diviso in nove giustizierati o provincie (Terra di Lavoro con contea di Molise, Abruzzo, Principato con Terra ...
Vocabolario
régno
regno régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini...
nàpoli
napoli nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato talvolta per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali