trek
Termine usato in Sudafrica per indicare l’espansione dei contadini e allevatori migranti afrikaner (o boeri) dalla regione del Capo verso nord-est a partire dal 18° sec., contendendo terra e pascoli prima alle comunità khoisan, spesso assoggettate a regimi di semischiavitù, e quindi scontrandosi con i gruppi bantu nell’area del fiume Great Fish. Dopo l’occupazione britannica del Capo (1806) e le misure di soppressione della schiavitù (1833), un vasto movimento migratorio, detto il Grande t., portò verso nord-est e il Natal migliaia di boeri in cerca di autonomia. La loro rotta incrociò quelle dello mfecane, un epocale spostamento di gruppi bantu, e si scontrarono con ndebele e zulu, che sconfissero nella battaglia di Blood river (1838). Dopo l’annessione britannica del Natal (1843) il t. riprese verso il Veld per fondare la Repubblica sudafricana (Transvaal, 1852) e lo Stato libero d’Orange (1854).