teorema In matematica e nelle scienze deduttive, ogni enunciato (o formula o proprietà) che può essere dimostrato, cioè che può essere dedotto logicamente dagli enunciati primitivi, detti assiomi o postulati. In un sistema assiomatico moderno la distinzione fra t. e assiomi non è però netta e assoluta in quanto il sistema costituisce un insieme organico di enunciati nel quale si può, in generale, cominciare con alcuni o con altri enunciati.
In un sistema formale si chiama t. (o enunciato dimostrabile) l’ultima formula di una dimostrazione, cioè di una sequenza finita di formule tali che ciascuna di esse o è un assioma o è una conseguenza immediata di formule precedenti ottenuta in base a una delle regole di inferenza. In un t. si distinguono in genere l’ipotesi (proprietà che si suppongono valide fin dall’inizio) e la tesi (proprietà che s’intende dimostrare); si parla poi di t. invertibile, se, scambiando nell’enunciato l’ipotesi con la tesi, si ottiene un nuovo t. (t. inverso).