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Tamigi

di Katia Di Tommaso - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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Tamigi

Katia Di Tommaso

Sotto il Ponte di Londra

Pur senza essere un grande corso d’acqua, il Tamigi è uno dei fiumi più celebri ed è certamente uno dei motivi del fascino di Londra. Ha avuto una grande importanza storica e conserva una rilevante importanza economica, dato che il suo corso è tra le vie fluviali più frequentate, in un’area economicamente all’avanguardia

Lungo quanto occorre

Secondo fiume per lunghezza (338 km) della Gran Bretagna, il Tamigi è però il più importante sia dal punto di vista storico sia sotto il profilo economico. Il suo corso, benché piuttosto breve, attraversa quasi da un capo all’altro l’Inghilterra meridionale.

Le sorgenti del Tamigi sono sul versante meridionale dei colli di Cotswold, non lontano da Cheltenham. Ben presto il fiume raggiunge la pianura inglese, dove scorre lentamente, convogliando una notevole quantità di acqua. Dapprima il fiume scorre in direzione est e, con qualche ansa dovuta alla presenza di colline, sia prima di raggiungere e attraversare la città di Oxford sia subito dopo, piega in direzione sud, ricevendo da sinistra le acque del Thame.

Alla periferia di Reading vi si immette invece, da destra, il Kennet; il Tamigi piega quindi bruscamente dando luogo a una vasta deviazione che punta prima verso nord, quindi a est e poi a sud-est, toccando il centro di Windsor, finché vi confluisce il Wey; il corso principale devia nuovamente verso nord-est, entrando nel pieno dell’area metropolitana londinese, e poi verso est.

All’interno dell’agglomerato urbano, il Tamigi riceve gli ultimi affluenti; il letto si allarga notevolmente, dagli oltre 200 m nel pieno della città a circa 700 all’altezza di Gravesend, pur conservando per alcune decine di chilometri rive più o meno parallele; quindi le sponde iniziano a divaricarsi, formando un largo e profondo estuario che sfocia nel Mare del Nord.

Complessivamente, in una regione ricca di corsi d’acqua che scendono su tre diverse fronti marittime, il bacino del Tamigi risulta piuttosto circoscritto: appena 11.000 km2. La sua portata è però cospicua e soprattutto regolare. Nelle fasi di alta marea, inoltre, l’acqua dal mare risale il corso fluviale per quasi cento chilometri, vale a dire fino a monte del centro storico di Londra, innalzando il livello del Tamigi da 3 a 9 m nei periodi di magra e facilitando l’ingresso delle navi nel fiume.

La funzione economica

La navigazione nel Tamigi è sicuramente molto antica; alla navigabilità dell’estuario del fiume si dovette, con ogni probabilità, la stessa fondazione di Londinium, la base romana da cui prese origine Londra. Il fiume ebbe quindi presto la funzione di porto della Gran Bretagna nei collegamenti con il continente. Questa funzione venne conservata a lungo, e in un certo senso è tuttora viva: il porto fluviale di Londra non ha più l’importanza esclusiva che aveva un tempo, ma il suo movimento lo colloca ancora in testa alla classifica dei porti inglesi, molto ben piazzato anche a livello europeo.

Fino all’altezza di Gravesend e Tilbury, all’inizio dell’estuario, tuttora risalgono il fiume anche navi oceaniche; con imbarcazioni commerciali di più piccolo ingombro si può raggiungere il Ponte di Londra (Tower Bridge). Il Tamigi è quasi interamente percorribile con imbarcazioni fluviali – chiatte e simili – e, tramite una serie di canali, mette in comunicazione la regione di Londra con il resto dell’Inghilterra meridionale.

Nel tratto iniziale del suo corso, poco a valle di Gloucester, il Tamigi è messo in comunicazione con la foce del Severn – che a sua volta forma un profondo estuario su cui affacciano Cardiff e Bristol. All’altezza di Oxford si innesta nel Tamigi un sistema di canali che mette in comunicazione Coventry e Birmingham e, oltre, Manchester e Liverpool. Anche nell’area urbana di Londra dal fiume si diparte un canale che collega il Tamigi con Coventry e, più avanti, con Leicester.

Le più rilevanti attrezzature portuali di Londra sono state, negli ultimi decenni, trasferite più a valle, in modo da decongestionare la città.

Le aree così lasciate libere – a cominciare dai docks, bacini artificiali lungo i quali si allineavano i magazzini – sono state riutilizzate con interventi di riqualificazione urbana molto interessanti dal punto di vista architettonico e funzionale, ma che hanno certamente snaturato il rapporto della città con il suo fiume.

Vedi anche
Windsor Cittadina dell’Inghilterra meridionale, compresa nel distretto di Windsor e Maidenhead (133.626 ab. nel 2001), presso Londra; sorge sul Tamigi di fronte a Eton. ● Old Windsor, già abitata in epoca romana, fu una delle residenze di Edoardo il Confessore. Concessa da questi all’abbazia di Westminster, ... Londra (ingl. London) Città dell’Inghilterra (City 8000 residenti, centro 2.770.000 ab., contea metropolitana Grande Londra 7.619.800 ab. nel 2008), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio sul Tamigi, il ... Greenwich Borough della contea della Grande Londra (228.100 ab. nel 2007), sulla riva destra del Tamigi, lungo la grande ansa formata dall’isola di Dogs, 8 km a valle del London Bridge. Due gallerie (una per pedoni, l’altra per veicoli) sottopassano qui il fiume e uniscono Greenwich ai quartieri opposti di Millwall ... Essex Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3465 km2 con 1.376.400 ab. nel 2007), limitata a N da bassi rilievi (East Anglian Heights), a NE dal fiume Stour, a O dai fiumi Lee e Stort, a S dal Tamigi; a E si affaccia al Mare del Nord con una costa ricca di insenature e isole. Il territorio, in buona parte ...
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Altri risultati per Tamigi
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    (ingl. Thames) Fiume dell’Inghilterra, il maggiore della regione per lunghezza (338 km) e secondo della Gran Bretagna dopo il Severn (nel Galles); il T. ha tuttavia il bacino imbrifero più vasto dell’isola (11.350 km2). Il fiume ha origine dalle pendici orientali delle Cotswold Hills, nei pressi di ...
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    Enciclopedia Dantesca (1970)
    (Tamisi) Adolfo Cecilia Fiume dell'Inghilterra, che si origina ai margini dell'altipiano calcareo dei Costwold Hills e, dopo un corso di 365 Km, sfocia nel Mare del Nord con un ampio estuario. È ricordato in If XII 120 Colui fesse in, grembo a Dio / lo cor che 'n su Tamisi ancor si cola (v. MONTFORT, ...
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    Enciclopedia Italiana (1937)
    (lat. Thamesis; ingl. Thames; A. T., 45-46; 47-48) Clarice EMILIANI Il maggior fiume dell'Inghilterra per lunghezza di corso (km 323) e ampiezza di bacino (11.350 kmq.); ha origine al piede dell'altipiano calcareo dei Cotswold Hills, dove affiorano, al contatto con i terreni impermeabili, numerose ...
Vocabolario
tanetiano
tanetiano (o thanetiano) agg. e s. m. [dall’ingl. thanetian, der. del nome dell’isola di Thanet, alle foci del Tamigi]. – In geologia, il piano medio-superiore del Paleocene (periodo dell’era terziaria), in corrispondenza del quale si verificò...
fiume
fiume s. m. [lat. flūmen, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. Corso d’acqua continuo, con portate più o meno costanti e in cui, pur potendo esistere tratti a forte pendenza, prevale il fondo a pendenza dolce e senza notevoli irregolarità:...
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