violettodigenziana
Composto chimico di colore violetto, detto anche cristal violetto, colorante; polvere amorfa, grigioverde o violetta, solubile in acqua e in alcol, usata in microscopia per colorare [...] Gram); tossico per ingestione, provoca lesioni oculari. Il v. di g. è dotato di proprietà essiccanti, antisettiche (batteriostatico verso i batteri grampositivi) e antimicotiche, ed è utilizzato nel trattamento delle lesioni cutanee (per es. piaghe ...
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metilrosanilinio
Colorante basico (chiamato anche violettodigenziana) usato, sottoforma di cloruro, in diagnostica batteriologica per preparati microscopici (colorazione di gram ➔ Gram, Hans Christian [...] Joachim) e, in terapia, come farmaco topico in alcune micosi cutanee ...
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È quella parte della microbiologia che si occupa dei batterî. La batteriologia data dalla scoperta dell'olandese Antonie van Leeuwenhoek (1632-1723) che poté dimostrare la natura organizzata del lievito [...] infiammatorî, ecc.), si possono mettere in evidenza per mezzo di sostanze coloranti. In generale si usano soluzioni leggermente alcaline di colori di anilina (blu di metilene, violettodigenziana, ecc.) che colorano molto bene la maggior parte dei ...
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In anatomia patologica si chiama così un processo che colpisce i tessuti connettivi e gli stromi degli organi con la precipitazione dal sangue di un prodotto abnorme (sostanza amiloide), che, come massa [...] così, ad esempio, la sostanza amiloide si colora in rosso-violaceo col metilvioletto e col violettodigenziana, in violetto col verde di metile, ecc. Esistono numerosi metodi tecnici per la colorazione dell'amiloide (Pianese, Schmorl, Ischreyt, ecc ...
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MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] viola grigio del citoplasma; 3. la triplice colorazione del Flemming con safranina che tinge in rosso il nucleolo, violettodigenziana che colora il reticolo nucleare, e arancione G che conferisce al citoplasma una tinta giallo-ranciata.
Un capitolo ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] , come alcuni medicamenti (tiazidici, tetracicline, fenotiazine e sulfamidici) o sostanze coloranti utilizzate in alcune creme (violettodigenziana, blu di metilene, rosa bengala ed eosina). La fotosensibilizzazione si presenta come una reazione ...
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Gram, Hans Christian Joachim
Medico danese (Copenaghen 1853 - ivi 1938). Direttore della clinica medica di Copenaghen. Ha legato il suo nome a una tecnica batteriologica (metodo di G.) basata sulla diversa [...] batteriche hanno nei confronti di alcuni coloranti basici (violettodigenziana, violettodi metile, cristalvioletto). In diversa natura della parete batterica (più spessa e ricca di proteoglicani nei gram-positivi, più sottile nei gramnegativi), ...
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Uno dei 7 colori dello spettro della luce visibile con lunghezza d’onda da 4250 a 4000 Å circa. V. digenziana Colorante del trifenilmetano, di formula C25H30ClN3, esametilparafucsina; polvere amorfa, [...] grigia-verde o violetta, solubile in acqua e in alcol, usata come colorante per legno, seta, carta e in microscopia per colorare batteri e parti di cellule vegetali; ha anche azione disinfettante.
Per il v. di metile (o metilvioletto) ➔ metile. ...
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violetto
violétto agg. e s. m. [der. di viola1, come colore]. – 1. agg. e s. m. Colore v., o assol. violetto come sost., uno dei sette colori dello spettro della luce visibile con lunghezza d’onda da 420 a 400 nm: uno scialle, una camicetta...
gram-
– Prefisso, derivato dal nome del medico dan. H. Ch. J. Gram (1853-1938), presente in alcune locuz. aggettivali nelle quali indica la particolare reazione che, in base a una tecnica batteriologica che da lui prende il nome (metodo di...