Eccessivo contenuto di gas nel tubogastroenterico, in alcuni tratti di esso (m. localizzato o regionale) o in tutta la sua estensione (m. generalizzato). Nel primo caso è sintomo di occlusione intestinale; [...] nel secondo può avere diverse cause: eccessiva introduzione di aria con il cibo o con le bevande (aerofagia); eccessiva produzione di gas durante i processi digestivi; deficiente assorbimento dei gas attraverso ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] psichici: attutimento del senso critico, orientamento dell’umore, di solito, verso l’euforia, acceleramento ideativo. Sul tubogastroenterico agisce diminuendo le secrezioni, aumentando il tono della muscolatura liscia, così come lo fa nell’apparato ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] attività degli organi della vita vegetativa. - Molteplici attività riflesse degli organi della porzione cefalica e media del tubogastroenterico hanno i loro centri nel bulbo e nel tronco encefalico, dove terminano o prendono origine i nervi vago ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] il testicolo, la placenta e talune parti della mucosa del tubogastroenterico.
1. Ormoni dell'ipofisi. - Si distinguono in ormoni b) Ormoni stimolanti e inibenti le secrezioni e i movimenti del tubo digerente, quali la gastrina (J. S. Edkms), che si ...
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MOTORE
Michele MITOLO
Pietro LEMMI
Gino BURO
Pericle FERRETTI
Enrico PISTOLESI
Gino BURO
Si chiamano motori le macchine che operano la trasformazione dell'energia dalle diverse forme, disponibili [...] dei fenomeni vitali. Apparecchi motori destinati all'attività della vita vegetativa sono quelli del cuore, dei vasi, del tubogastroenterico, dei polmoni, ecc. Nel campo della vita di relazione si trovano organi attivi, quali i muscoli scheletrici, e ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] la cute, o per la classica via orale ma con il vantaggio di un assorbimento graduale del principio attivo dal tubogastroenterico e del mantenimento di concentrazioni costanti del o dei farmaci nel sangue per tutto l'arco della giornata. Ciò ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] l'entità del loro trasferimento attraverso membrane lipidiche a seconda del pH dei compartimenti. Nel caso del tubogastroenterico, l'assorbimento di un farmaco di natura acida (salicilici, barbiturici, tetracicline, ecc.), è tanto maggiore quanto ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] circa i recettori viscerali (Cervero 1994). Al di là delle teorie, è certo che i visceri cavi (come il tubogastroenterico) dispongono solo di recettori C polimodali e i visceri parenchimatosi (come il fegato) sono del tutto privi di nocicettori ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] informazioni essenziali per il chirurgo. L'ecografia incontra difficoltà nello studio dell'encefalo, del torace e del tubogastroenterico per la presenza di interfacce critiche (osso, aria alveolare, gas intestinali) che ne limitano l'efficacia. Con ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] azione simpaticolitica, o di farmaci da assumere per via orale che permettano un rilascio controllato dal tubogastroenterico, ha fornito nuove possibilità di scelta farmacologica, che permettono concentrazioni plasmatiche di farmaco costanti nell ...
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gastroenterico
gastroentèrico agg. [comp. di gastro- e enterico] (pl. m. -ci). – In medicina e anatomia, relativo allo stomaco e all’intestino: malattia g.; il tratto g. del tubo digerente.
melena
melèna s. f. [dal gr. μέλαινα, propr. femm. dell’agg. μέλας «nero» (sottint. νόσος «malattia»)]. – Nel linguaggio medico, emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti dalle trasformazioni chimiche che l’emoglobina...