Ciascuna delle foglie metamorfosate costituenti la corolla dei fiori.
È detta petalodia (o petalizzazione) l’anomalia per la quale foglie, brattee o più spesso sepali o stami sono trasformati in petali; [...] (o petaloideo) di sepali, perianzi o altre parti del fiore (filamenti staminali, stili) simili a un petalo per consistenza, colore ecc.
La petalomania è l’anormale aumento dei petali di un fiore, per cui si originano i cosiddetti fiori pieni. ...
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botanica Il petalo superiore della corolla delle Fabacee, detto anche stendardo. È detto apparato vessillare il complesso dei pezzi del fiore o di brattee, spesso vivacemente colorati, adatto a richiamare [...] gli animali pronubi dell’impollinazione. Tale funzione di adescamento è chiamata funzione vessillare. storia Nell’antico esercito romano, quadrato di stoffa, di colore rosso, attaccato in cima a un’asta ...
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In patologia vegetale, trasformazione teratologica dei pezzi fiorali in appendici verdi che però conservano la forma del filloma da cui derivano (petalo, stame). ...
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In linguistica, vocabolo che indica una parte di un tutto, rispetto a un altro vocabolo che indica quel tutto (per es., petalo rispetto a fiore).
La relazione semantica tra questi due vocaboli prende il [...] nome di meronimia ...
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. Voce della teratologia vegetale impiegata da Ch. Morren ad indicare la trasformazione o metamorfosi di un nettario in un petalo privo di secrezione nettarifera. Es. in Lopezia hirsuta, Nerium oleander, [...] ecc ...
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Botanica
Nome comune di Brassica capitata, un cavolo con foglie addensate in forma di grossa palla.
Si chiama c. anche l’introflessione formata da un petalo.
Psicologia
Segno del c. Atteggiamento negativo [...] dello schizofrenico, che si isola coprendosi la testa.
Scienza militare
Cuffia metallica posta sull’ogiva dei proietti perforanti di artiglieria, avente lo scopo d’impedire, all’urto sul bersaglio, la ...
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(o Orchidee) Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, tra le più vaste del regno vegetale, comprende 700 generi con circa 22.000 specie, in prevalenza delle regioni calde e temperate (fig. [...] pareti dell’ovario e i tessuti che lo circondano sono solitamente ritorti sull’asse di 130-180 gradi; così il petalo superiore, corrispondente al labello, assume posizione inferiore e può svolgere la funzione di ‘pista d’atterraggio’ per gli insetti ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Malpighiali, comprendente 800 specie, erbacee o legnose, diffuse in tutto il mondo. Il monofiletismo delle V. è sostenuto da caratteri morfologici sinapomorfi (➔ [...] , il frutto a capsula, di rado bacca. Genere principale è la viola, pianta annua o perenne, con fiori zigomorfi col petalo inferiore prolungato in sprone, nel quale si raccoglie il nettare prodotto dalle lunghe appendici del connettivo dei 2 stami ...
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Genere di piante della famiglia Papaveracee (Fumarioidee); erbe sovente tuberose, cespitose, tenere, diffuse, qualche volta cirroso-scandenti, con foglie radicali, profondamente multisette, alterne o raramente [...] subopposte. Fiori in racemi terminali o appostifogli rosei, bianchi o gialli, patenti, con petalo superiore speronato; stami 6, riuniti in due falangi. Il frutto è una capsula bivalve, con semi muniti di arillo. Comprende circa 90 specie, per massima ...
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petalo
pètalo s. m. [dal gr. πέταλον «foglia, lamina», der. del tema di πετάννυμι «aprire, spandere»; cfr. lat. tardo petălum]. – In botanica, ciascuno degli antofilli del perianzio che formano la corolla dei fiori; possono essere liberi,...
petalismo
s. m. [dal gr. πεταλισμός]. – Antica istituzione siracusana, simile all’ostracismo ateniese, introdotta in Siracusa verso la metà del sec. 5° a. C.; era così chiamato perché il nome del cittadino da allontanare per motivi di sicurezza...