Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] fede romana, ma suo figlio Fasiladàs ritornò alla confessione copta alessandrina.
La Chiesa coptadi E., tradizionalmente legata al PatriarcatodiAlessandria e a questo rimasta gerarchicamente dipendente fino al 1959, è divenuta poi autocefala, con ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] . 1951, pp. 12, 119, 206, 208 ss., 213-217, 258 n.; F. Pericoli Ridolfini, La missione pontificia presso il patriarcacoptodiAlessandria Gabriele VII nel 1561-1563, in Rivista degli studi orientali, XXXI (1956), pp. 129-167; I. Sonne, Me-Paolo ha ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] il patriarca alessandrino Dioscoro. Iniziò da quel momento la divisione della Chiesa egiziana (e in particolare del patriarcato alessandrino) in due rami: quello cosiddetto monofisita o copto, e quello melchita, fedele agli imperatori di Bisanzio ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] ha reso visita ufficiale a Paolo VI).
Esiste anche una Chiesa copta cattolica, il patriarcato cattolico diAlessandria, eretto nel 1824, ristabilito nel 1895 e governato da un patriarca. Comprende 6 diocesi con circa 200.000 fedeli.
Lingua
Ultima ...
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PatriarcacoptodiAlessandria (578-605). Eletto dopo un periodo molto tormentato per la Chiesa egiziana anti-calcedonense, riportò la pace all'interno e la restaurazione di un certo ordine ecclesiastico, [...] , sono stati chiamati dagli oppositori sabelliani per l'affinità della dottrina col monarchianismo di Sabellio. Sotto il suo patriarcato fiorì una scuola letteraria in lingua copta. Delle sue opere sono rimaste una lettera sinodale e frammenti ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] implicava l’acquisizione alla corona del Regno d’Italia di un’imponente quantità di sudditi orientali, nello specifico fedeli dell’ortodossia copta che dipendevano dal patriarcacoptodiAlessandria d’Egitto. Ma i nuovi cristiani dell’Impero non ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (v. S 1970, p. 2)
P. Grossmann
Le ricerche archeologiche hanno dimostrato che le date riportate nelle fonti letterarie sono anticipate rispetto alle testimonianze [...] PatriarcatodiAlessandria era retto da patriarchi che seguivano la dottrina di Calcedonia sulle due nature di Cristo, non lascia dubbi sull'appartenenza di A. M. al patriarcato calcedonico diAlessandria solo sotto il patriarcacopto Michele I (744 ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] che i Nubiani pagarono più o meno regolarmente per 600 anni. Dal 1235 la chiesa cristiana di Nubia fu abbandonata a sé stessa da Cirillo, patriarcacopto d'Alessandria; e da quel tempo i Nubiani, riuscite vane le pratiche che avevano avviate col ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] unite con Roma viene in primo luogo quella dei Copto-cattolici (circa 20.000) per i quali fu creato nel 1895 il patriarcatodiAlessandria con i due vescovi di el-Minyā e di Ṭahṭā. Vanno inoltre ricordate la comunità religiosa dei Grecomelchiti ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 4ª di Marco, patriarca d'Alessandria, a Teodoro Balsamone, in Leunclavius, Ius Gr.-Rom., I, pp. 363-64; Σύνταγμα di Rallis e età bizantina. Ma l'arabo, il siro, il copto strappano di nuovo, man mano che chiese nazionali si staccano dalla ...
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abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...