Sassofonista di jazz statunitense (Fort Worth 1930- New York 2015). Autodidatta, incise il suo primo album nel 1958, ma la piena affermazione giunse solo nei primi anni Sessanta, allorché fu considerato da molti come il più importante innovatore della musica afroamericana dopo C. Parker. Il suo stile, designato con le locuzioni free jazz o free music, si configurava come composizione istantanea, nella ...
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JAZZ.
Claudio Sessa
– Le novità strutturali degli anni Ottanta. Gli anni Novanta fra camerismo e opera aperta. Logiche e scenari del nuovo millennio. Le tendenze internazionali. Bibliografia
È possibile [...] su basi fortemente aleatorie esplorata in memorabili ma episodici incontri discografici da alcuni maestri degli anni Sessanta (come OrnetteColeman con Free jazz e John Coltrane con Ascension) aveva ormai raggiunto una maturità tale da costituire un ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] più diversi: Charlie Parker innanzitutto, il suo idolo, e poi Gato Barbieri, John Coltrane, Eric Dolphy, OrnetteColeman, in qualche misura Albert Ayler, assimilati con impressionante abilità mimetica. Queste influenze erano amalgamate in un suono ...
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Compositrice e artista multimediale giapponese (n. Tokyo 1933). Studiò composizione, canto e filosofia tra New York, San Francisco e Tokyo. Dopo un interesse iniziale per la dodecafonia, si legò agli ambienti [...] n° 1 - Two virgins (1968) a Double fantasy (1980; vincitore del Grammy Award). Collaborò inoltre con O. Coleman in To Ornette (1970). Della produzione successiva si ricordano Georgia stone (1987-93), un collage di nastri magnetici dedicato a Cage ...
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