Elemento costitutivo del sistema linfatico, detto anche ganglio linfatico o linfoghiandola; quest’ultimo termine viene usato nella nomenclatura dei processi patologici.
Anatomia
I l. sono corpiccioli [...] , unico o doppio (fig. 1). I linfonodi hanno la funzione di filtrare la linfa che a essi arriva attraverso i vasi linfatici afferenti. I linfociti si dispongono all’interno del l. in aree che hanno una distribuzione selettiva: nei follicoli primari e ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] chiamano c. linfatici alcune dilatazioni contrattili dei vasi linfatici dotate di valvole, presenti nel sistema linfatico di Vertebrati spontanea dell’impulso, che ha luogo normalmente solo nel nodo del seno (pace maker naturale del cuore); b ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] J.-M. Flourens lo localizzarono nel punto da essi detto nodo vitale, in corrispondenza della punta del calamus scriptorius, perché la nell'ilo di ogni polmone e ad essi fanno capo i linfatici polmonari. Per lungo tempo dello stato di essi non si è ...
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Tumore
Prevenire e curare
Lo stato dell'arte della ricerca oncologica
di Renzo Canetta
24 marzo
Si celebra la Prima giornata nazionale della prevenzione oncologica, fissata per ogni prima domenica di primavera [...] gruppo eterogeneo di tumori originanti dai sistemi reticoloendoteliale e linfatico sono i linfomi Hodgkin e non Hodgkin, il di controllo della crescita cellulare impediva di aggredire il nodo centrale del problema. Nel corso degli anni Quaranta, ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] l'antigene), siano esse cellule dendritiche o altre cellule linfatiche, sia il differente ruolo degli antigeni di trapianto della classe e il portaaghi. Il filo verrà posto in trazione sul nodo solo quel tanto che basta a portare in contatto il ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] mentre A. Keith e M. Flack (1907) descrivevano il nodo del seno e l'esile fascio di condizione seno-atriale.
Struttura la sua asportazione determina in confronto a quella di altri organi linfatici. È stato chiarito, d'altra parte, che i linfociti ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] forma formante delle rocce, degli scheletri, dei muscoli e del sistema linfatico; il ‛sito' alle nubi, all'epidermide e alle mucose, i cui simboli sono luce-tenebra, aria-miasma, arma-nodo, battesimo-sporcizia e dall'altro lato cima-abisso, cielo- ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] , che si diffonde preferibilmente per la via dei vasi linfatici.
L'iperemia venosa o passiva può interessare tutto il sistema della vena cava superiore. Ma subito cessa di battere se il nodo di Keith-Flack viene asportato e allora non si osservano più ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] , si nota sulla parte la formazione di un piccolo nodo tondo od ovaloide, di tinta rosea nettamente delimitato, di il virus penetra nell'organismo e si diffonde per la via dei linfatici e del sangue fino dai primi momenti dell'infezione. Tra il ...
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GRANULOMA (dal lat. granulum)
Alberto PEPERE
Adolfo FERRATA
Si continua a dare questa denominazione a prodotti neoformativi a carattere ordinariamente cronico di natura infiammatoria, di solito infettiva, [...] o completa con vacuolizzazione del nodo, o un'ulcera, una fistola, un piccolo ascesso, un nodo sclerotico che può calcificarsi, colpisce in modo sistematico il tessuto di sostegno dell'apparato linfatico e il tessuto di sostegno anche d'altri organi, ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...