Sesto paio di nervi cranici; ha origine nel ponte di Varolio, al disotto del pavimento del IV ventricolo, fuoriesce dall’encefalo in corrispondenza del solco bulbo-protuberanziale e raggiunge attraverso [...] la fessura orbitaria il muscolo retto esterno. La sua paralisi determina l’impossibilità di ruotare il globo oculare all’esterno ed è denunciata da una particolare forma di diplopia ...
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Anatomia
Nome comune a numerose sporgenze o protuberanze di vari organi e tessuti, come, per es., e. ileopettinea, e. mentoniera, e. tenar. E. mammillari Sporgenze presenti sulla superficie interna [...] dell’encefalo. Eminentia teres Piccola e. che nel pavimento del IV ventricolo cerebrale corrisponde al nucleo d’origine del nervoabducente.
Storia
Titolo d’onore spettante ai cardinali, cui fu attribuito nel 1630 dal papa Urbano VIII. Nel Medioevo ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] da emiplegia controlaterale e paralisi del facciale omolaterale. Se il focolaio morboso interessa anche il nucleo del nervoabducente (VI paio), che da molti autori è considerato anche come destinato ai movimenti di lateralità associati dei ...
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Sono i cordoni nervosi che partendo dall'encefalo (cervello, ponte, bulbo) attraversano i fori della base del cranio per raggiungere i territorî organici ai quali sono destinati. Si chiama origine apparente [...] paia: I, nervo olfattivo; II, nervo ottico; III, nervo oculomotore comune; IV, nervo trocleare o patetico; V, nervo trigemino; VI, nervoabducente, VII, nervo facciale; VIII, nervo acustico; IX, nervo glossofaringeo; X, nervo vago o pneumogastrico ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] dovuti agli ordinarî germi piogeni o agli anaerobî. Sintomi d'allarme: paralisi del facciale e del nervoabducente, labirintite consecutiva all'otite media purulenta. Sintomi premonitori: febbre, facile irritabilità, apatia, stato depressivo. Sintomi ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] e il muscolo piccolo obliquo sono innervati dal III paio di nervi cranici o nervo oculomotore comune; il muscolo retto esterno è innervato dal VI paio o nervo oculomotore esterno o abducente. Il muscolo obliquo superiore è innervato dal IV paio o ...
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encefalo
Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, [...] separa il bulbo dalla protuberanza (solco bulbo-protuberanziale) da cui emerge la radice del nervoabducente, la fascia del ponte con la radice del nervo trigemino, che in ciascun lato ne segna il limite convenzionale dal peduncolo cerebellare medio ...
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collicolo
Struttura anatomica rotondeggiante, a forma di cono smussato. Nel mesencefalo, la parte dorsale (lamina quadrigemina o tetto ottico) è composta da quattro c., due superiori e due inferiori: [...] . inferiore riceve informazioni dal nucleo olivare superiore dello stesso lato, dove convergono fibre dei nuclei cocleari. Nel bulbo, il c. facciale è il rilievo costituito dall’ansa che il nervo facciale forma intorno alle fibre del nervoabducente. ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Venezia il 29 sett. 1859 dal conte Pietro, titolare della cattedra di clinica oculistica dell'Università di Padova, e da Ernesta Canto. Superati gli studi [...] l'evoluzione clinica del quadro morboso caratterizzato dall'associazione di otite media purulenta acuta e paralisi del nervoabducente, dimostrando la dipendenza della lesione neurologica dall'estensione alle cellule dell'apice mastoideo del processo ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] con certezza a lesioni dei corpi quadrigemini. Il ripetersi nelle pratiche rachianestesiche di deficit del nervoabducente, solitamente unilaterale, ma a volte a carattere bilaterale simultaneo o successivo, gli consentì numerose osservazioni ...
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abducente
abducènte agg. [dal lat. abducens -entis, part. pres. di abducĕre «allontanare»]. – In anatomia, di muscolo o nervo che abduce, che imprime un movimento di abduzione; in partic., nervo a. (o anche assol. abducente, come s. m.), nervo...
oculomotore
oculomotóre agg. [comp. di oculo- e dell’agg. motore]. – In anatomia, relativo a organo, nervoso o muscolare, connesso con la motilità oculare: nervo o. comune, il più importante e voluminoso dei nervi motori dell’occhio, che si...