Anatomista e medico (Roma 1654 - ivi 1720). Lettore di anatomia alla Sapienza (1684) e prorettore, contribuì col suo insegnamento alla riforma degli studî medici, per i quali propugnò un indirizzo eminentemente pratico, basato sull'osservazione obiettiva (Dissertatio de recta medicorum studiorum ratione instituenda, 1715). A L. si devono non solo contributi di vario genere nel campo dell'anatomia (descrizione, ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] tre dei più chiari nomi che possa vantare la storia dell'anatomia: quelli del Lancisi, del Valsalva e del Santorini. Il romano GiovanniMariaLancisi, anche dotto medico e naturalista, oltre ad aver curato, con commenti originali, la pubblicazione ...
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È quella parte della microbiologia che si occupa dei batterî. La batteriologia data dalla scoperta dell'olandese Antonie van Leeuwenhoek (1632-1723) che poté dimostrare la natura organizzata del lievito [...] peste a un contagio animato, Nicolas Andry nel 1701 avesse attribuita pure a un contagio vivo la sifilide e GiovanniMariaLancisi nel 1718 avesse ritenuto un contagio vivo la causa della malaria, nessuna dimostrazione era stata data di queste felici ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] discepoli di Marcello Malpighi, Antonio Maria Valsalva, lettore di anatomia nello Studio se, com'ebbe a scrivere al Lancisi di Roma "non vi si tagliava più 62, Roma 1922; C. Fiorentini, Giovanni Battista M. Primo saggio di bibliografia sintetica ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] esplorazione anatomica rigorosa del meccanismo vitale.
Il superamento di questo stadio è avviato da studiosi come GiovanniMariaLancisi (1654-1720) e Ippolito Francesco Albertini (1662-1738), i quali sono interessati in particolare alle malattie ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] fungorum ad illustrissimum et reverendissimum praesulem Ioannem Mariam Lancisium (Roma 1714), che, come risulta da una lettera di GiovanniMariaLancisi a Vallisneri (cfr. Roncetti), fu stampata a cura e a spese dell’archiatra romano.
Questo è, in ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] problemi organizzativi ospedalieri.
Nel marzo 1962 trovò un lavoro stabile: fu assunto come assistente neurologo presso il padiglione neurologico GiovanniMariaLancisi dell’ospedale San Camillo di Roma, diretto da Lucio Bini fino al 1964, e da ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] M. di costituire una raccolta mineralogica rimanda almeno alla seconda metà degli anni Settanta (Instruttione, c. a1r). Secondo GiovanniMariaLancisi, negli stessi anni il M. cominciò a lavorare a un’opera illustrata che doveva essere un trattato su ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] del solo Bonomo (Firenze 1687). La novità dello scritto accese le critiche di alcuni medici romani (tra cui GiovanniMariaLancisi) che rifiutarono l’origine acarica e negarono l’efficacia dei rimedi terapeutici esterni.
A partire dal 1687 la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] ’aria – che in esse si respira. Lo certificherà, di lì a poco, il trattato del medico archiatra GiovanniMariaLancisi, intitolato appunto De noxiis paludum effluviis eorumque remediis, pubblicato a Roma nel 1717.
Il rimedio principale, strutturale e ...
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