Figlia (1537-1581) di Ercole II d'Este e di Renata di Francia. Già ai primi del Seicento cominciò a parlarsi dell'amore di Torquato Tasso per lei: l'ipotesi, priva di ogni fondamento storico, fornì poi [...] materia di poesia a numerosi poeti del Settecento e soprattutto dellromantico ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] era avanzata l'ipotesi di un amore impossibile per Eleonorad'Este come causa della detenzione del poeta a Sant'Anna, da cui tutti i poeti possono attingere.
Nel 1634 a Lecce il D. diede alle stampe il Discorso intorno al Tancredi, Poema Eroico del ...
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Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademia di Napoli, educò tutta una generazione [...] correnti di idee, che influenzarono durevolmente il suo lavoro. Le opere principali di M. sono nella Galleria d'arte moderna a Roma (Il conte Lara; Torquato Tasso ed Eleonorad'Este; Le tentazioni di s. Antonio), a Napoli, a Firenze, a Milano. ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] ., 1958, E. Raimondi), dei Discorsi dell'arte poetica (1964, L. Poma).
La leggenda degli infelici amori di T. con Eleonorad'Este ispirò varî scrittori del 18° e 19° secolo, che videro in T. il prototipo del poeta solitario, infelicemente innamorato ...
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Anatomico, nato a Modena nel 1523, figlio di Girolamo e di Caterina Bergomozzi; morto in Padova il 9 ottobre 1562. Attese agli studî umanistici sotto la guida del Castelvetro e di Francesco Porto e autodidatticamente [...] corte di Francesco II, il secondo in Grecia. Tra i suoi clienti più cospicui si ricordano Paolo Manuzio ed Eleonorad'Este. Benché illustre non solo come medico, ma anche come chirurgo, sifilografo, farmacologo, chimico e naturalista, il Falloppia è ...
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Nato a Lugo (Ravenna) il 3 marzo 1754. Consacrato sacerdote nel 1778, svestì più tardi l'abito ecclesiastico. Aveva già diretto due periodici, le Memorie enciclopediche a Bologna e le Notizie del mondo [...] a Venezia, per dieci mesi del 1796, Il Mercurio d'Italia, al quale collaborò Ugo Foscolo; poi divenne segretario prose che egli fece credere dettate dal grande poeta innamorato di Eleonorad'Este. Il libretto piacque, fu tradotto in varie lingue, e ...
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Scultore, vivente, nacque a Viggiù il 3 aprile 1847. Uscito dall'accademia di belle arti di Brera, giunse presto alla notorietà con la statua Eleonorad'Este (1874, Collezione Demidoff di Leningrado). [...] .: E. Verga, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); V. Colombo, Le più belle opere d'arte esposte nelle mostre di Brera dal 1869 al 1910, Milano 1911; V. Pica, La mostra dell'autoritratto alla Famiglia artistica ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] canzone per l'infermità di Eleonorad'Este, e in quelle in morte di Barbara d'Austria, John Donne negli Anniversaries dal Seicento in schemi antitetici. E se in letteratura era d'origine alessandrina tutta la simbologìa erotica con i suoi vezzosi e ...
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È una fascia di stoffa, di cuoio o di metallo che serve per stringere o sorreggere alla vita le vesti. Le sue proporzioni possono variare e ridursi talmente da farla confondere con un semplice cordone. [...] che il Rinascimento ornerà con tutta la sua fantasia e il suo lusso; si vedano ad esempio, le superbe cinture di Eleonorad'Este e di Isabella del Portogallo, nei ritratti del Tiziano: o la cintura meravigliosa che Benvenuto Cellini cesellò per ...
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Pittore modenese, nato circa il 1460, morto a Modena nel 1510. Nel 1481 dipingeva nella torre del comune le armi della città; nel 1482 mandava barde dorate a Eleonorad'Este, lavorava un baldacchino e [...] Modena, nella quale le forme si ammorbidiscono in una ricerca di grazia. Analoghe qualità si trovano nel Cristo nell'Orto, della Galleria d'arte antica a Roma; e, in minor grado, nei tondi della crociera del Duomo di Modena: qui le forme, come anche ...
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