aspergillosi
Micosi caratterizzata dallo sviluppo nell’organismo sia dell’uomo sia degli animali di alcune specie di Aspergillus. L’a. polmonare è data da Aspergillus fumigatus e si riscontra soprattutto [...] negli allevatori di colombi e gallinacei e nei malati immunocompromessi. La sintomatologia clinica è simile a quella di una broncopolmonite cronica con gravi riacutizzazioni, a esito anche mortale. La ...
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posaconazolo
Farmaco indicato nel trattamento delle infezioni fungine gravi negli adulti. Le patologie per le quali si usa il p. sono: aspergillosi, fusariosi, cromoblastomicosi, micetoma e coccidioidomicosi, [...] nelle quali altri antimicotici non siano tollerati o siano inefficaci; la candidiasi orofaringea come terapia di elezione in pazienti gravi con depressione immunitaria, pazienti in chemioterapia per leucemie, ...
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Famiglia di funghi Ascomiceti con ricettacolo microscopico, epigeo, privo di piede, con peridio spesso e chiuso; si propagano copiosamente per conidi che sono prodotti in gran numero. Comprende molte delle [...] e antibiotici.
Lo sviluppo nell’organismo sia dell’uomo sia degli animali di alcune specie di Aspergillus provoca l’ aspergillosi. La forma polmonare è data da Aspergillus fumigatus (fig. A) e si riscontra soprattutto negli allevatori di colombi e ...
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eosinofilia
In istologia, affinità tintoriale per l’eosina, cioè la proprietà di elementi cellulari di colorarsi con detta sostanza. ● In ematologia, aumento numerico percentuale dei granulociti eosinofili [...] in certi casi una fase di eosinofilia. L’e. tissutale si rileva istologicamente nei linfonodi tributari di sedi di aspergillosi, di altre micosi o parassitosi allergizzanti (filariosi polmonare); si trova anche nell’escreato di questi pazienti. Una ...
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MICOSI (dal gr. μύκης "fungo")
Giuseppe BOLOGNESI
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Mario TRUFFI
Nome dato da R. Virchow (1856) a un importante gruppo di affezioni prodotte da funghi (esclusi i batterî). Questi vegetali inferiori, [...] della specie causale: blastomicosi, saccaromicosi, mucormicosi, ecc., o più brevemente: aspergillosi, sporotricosi, ecc. (v. actinomicosi; aspergillo; Blastomicosi; sporotricosi; tigna). Ci limiteremo qui a trattare complessivamente le cosiddette ...
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Genere di funghi della famiglia delle Aspergillacee, istituito dal Micheli (1729). È caratterizzato dai conidiofori, i quali per la loro forma ricordano un aspersorio, essendo costituiti da un filamento [...] otiti e di dermatosi, la seconda in casi analoghi e, più spesso, in affezioni delle vie respiratorie (aspergillosi polmonare) e dei reni (aspergillosi renale), e anche in qualche caso di cheratomicosi. Anche l'A. nidulans (St. nidulans) è stato più ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] es., tubercolare (tubercoloma), spirochetosica (sifilide, borreliosi), protozoaria (toxoplasmosi, amebiasi), micotica (candidiasi, criptococcosi, aspergillosi). Le encefaliti virali rappresentano una patologia più grave e più frequente rispetto alle ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] colpire il bestiame di ogni età e razza in vari apparati. Molto frequenti sono le malattie fungine: per es., l’aspergillosi, causata da Aspergillus fumigatus, è una malattia invasiva polmonare che colpisce di norma gli uccelli, ma che può infettare ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] . Oltre che nelle malattie allergiche, infatti, un aumento delle IgE totali nel siero può essere riscontrato nella aspergillosi broncopolmonare e nelle infestazioni da parassiti, nonché in alcuni linfomi. Il ricorso a questo metodo per la ricerca ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] infezioni batteriche (per es., leptospirosi, sifilide, brucellosi, tubercolosi) oppure di micosi sistemiche (per es., candidiasi, aspergillosi) può insorgere un'epatite causata dall'invasione del fegato da parte dell'agente patogeno; in particolari ...
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aspergillosi
aspergillòṡi s. f. [der. di aspergillo1, col suff. -osi]. – In medicina, malattia (micosi) provocata dallo sviluppo nell’organismo, sia dell’uomo sia degli animali, di alcune specie del genere aspergillo; può interessare i tegumenti,...
aspergillico
aspergìllico agg. [der. di aspergillo1]. – Acido a.: composto organico, estratto da un fungo del genere aspergillo (Aspergillus flavus), dotato di proprietà antibiotiche.