soma biologia L’insieme delle cellule, dette cellule somatiche, che negli organismi pluricellulari formano i tessuti e gli organi e quindi il corpo dell’organismo; il s. si distingue dal germe, le cui cellule (cellule germinali) sono destinate esclusivamente alla produzione degli elementi sessuali, cioè spermatozoi e uova. metrologia Antica unità di misura di superficie e di capacità per materiali e derrate, di valore diverso secondo il materiale e le varie regioni, usata in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale, e ancora oggi in alcune località di campagna e di montagna. Come misura di superficie equivaleva a circa 12.000 m2; come misura di capacità i suoi valori oscillavano tra i 70 e i 188 litri. religione Nella religione vedica, la materia sacrificale più importante, costituita da una pianta (generalmente identificata con una asclepiadacea) e il succo inebriante che se ne estraeva. Le origini del sacrificio di s. risalgono all’epoca indo-iranica (l’avestico haoma è linguisticamente equivalente). S. appare nei Veda anche come Dio e re e assume aspetti lunari. L’estrazione rituale del liquido dalla pianta, mediante frantumazione e spremitura, assume a volte il carattere dell’uccisione rituale del dio e viene messa in parallelismo con l’uccisione di Vṛtra da parte di Indra, che compie la sua impresa cosmogonica inebriato dal soma.