Palatina, Società Società editrice, costituita a Milano, con sede nel palazzo Reale (donde il nome), nel 1721, dal bolognese F. Argelati, cui L.A. Muratori si era rivolto per stampare la sua raccolta dei cronisti italiani. Protetta dall’imperatore Carlo VI, capeggiata dal marchese T.A. Trivulzio e finanziata dai suoi soci, generosi e colti patrizi, pubblicò opere di grande valore scientifico e letterario; prima tra queste, Rerum italicarum scriptores (1723-38) di L.A. Muratori. Pubblicò inoltre Antiquitates italicae Medii Aevi (1738-42) di Muratori, Bibliotheca scriptorum mediolanensium (1745) di Argelati, le opere di C. Sigonio, una raccolta di poeti latini con traduzione italiana in versi. La tipografia impiegò ottimi caratteri fusi su matrici olandesi.