Storico (Modena 1520 circa - Ponte Basso, Modena, 1584). Dapprima al servizio del card. Marino Grimani, succedette (1546) a Modena, quale maestro di greco, a Francesco Porto, che era stato molti anni prima suo maestro; quindi fu insegnante di umanità a Venezia (1552), a Padova (1560) e a Bologna (1563). Erudito appassionato, fornito di acuto spirito critico, avvertì in special modo l'importanza dell'elemento giuridico nello sviluppo delle istituzioni. Scrisse molto di storia e letteratura greca e romana, ma la sua opera principale è il De Regno Italiae (1574), che copre l'età medievale dal 570 al 1200 e che fa di S. il maggior precursore di L. A. Muratori. Coi sei libri Historiarum Bononiensium ab initio civitatis usque ad annum MCCLVII diede inizio alla storia regionale. Scrisse anche opere di filologia e antichità classiche: Regum, consulum, dictatorum ac censorum romanorum Fasti (1550); Emendationes (1555-57); De antiquo iure populi Romani (1560; 2a ed. 1574); De republica Atheniensium (1564); ecc. Una raccolta di Opera omnia di S. fu curata da Muratori e F. Argelati (6 voll., 1732-37).