Uomo politico inglese (n. 1525 circa - m. Londra 1583). Ambasciatore (1554) a Bruxelles e Madrid per negoziare il matrimonio di Filippo e Maria, e (1557) lord ciambellano. Lord luogotenente con Elisabetta della quale era cugino, ebbe (1557) la contea di Sussex. Diresse due parlamenti irlandesi, il primo (1557) che confermò la religione cattolica come religione dello stato, il secondo (1560) che definì la supremazia della corona e della liturgia protestante. Ebbe notevole parte nell'affermazione della supremazia inglese in Irlanda. Di nuovo in Inghilterra (1564), diresse con W. Cecil l'opposizione a Leicester, sostenendo provvedimenti conservatori. Caldeggiò dapprima il matrimonio spagnolo di Elisabetta; si recò poi a Vienna (1567) sperando di combinare un matrimonio tra Elisabetta e l'arciduca Carlo. Lord luogotenente del consiglio del Nord (1569), partecipò all'inchiesta sulla contesa tra Maria di Scozia e i suoi lord; poi (1569-70) dovette occuparsi di controllare la ribellione del nord. Favorevole alla successione di Maria di Scozia, si mantenne però fedele a Elisabetta.