Scrittore e critico inglese (Muscoates Grange, Yorkshire, 1893 - Malton, Yorkshire, 1968). Le raccolte poetiche di R., pubblicate a intervalli di vari anni, mostrano un temperamento mosso da intensa esigenza di assoluto, che peraltro non ha trovato pieno appagamento nell'attività poetica. Questa esigenza di mirare all'assoluto da una parte ha reso la sua poesia spesso astratta e verbalmente sfocata; d'altra parte ha dato luogo a numerosi studi letterari e critici e a studi sulle arti figurative considerate esteticamente e socialmente. Dal complesso delle poesie e dai saggi e soprattutto dal libro autobiografico Annals of innocence and experience, in cui R. si mostra conscio delle proprie limitazioni e ne fa un acuto esame, risulta più che la figura di un compiuto artista, o di un vigoroso pensatore, un tipico spirito moderno, le cui facoltà di attuarsi non sono pari alla lucidità e alle esigenze del suo spirito.
Si laureò all'università di Leed. Assistente al Victoria and Albert Museum di Londra (1922-31), poi prof. di arte nell'univ. di Edimburgo e direttore (1933-39) del Burlington magazine e poi della casa editrice G. Routledge and Sons. Membro del gruppo Unit One, pubblicò nel 1934 Unit One. The modern movement in English architecture, painting and sculpture. Contribuì a introdurre il surrealismo in Inghilterra, curando tra l'altro la mostra internazionale di Londra del 1936, e fondò (1947) con R. Penrose l'Institute of contemporary arts; dal 1960 fu presidente della British society of aesthetics.
Come poeta esordì sotto l'influsso di Th. S. Eliot (alla cui rivista The criterion collaborò) e degli imagisti (Naked warriors, 1919; Eclogues, 1919); tra le raccolte successive: Thirty-five poems (1940); A world within a war (1944); Moon's farm (1955). Convinto assertore dell'utilità della psicanalisi per la critica, R. scrisse numerosi studi nei quali l'arte e la letteratura del suo tempo sono vagliate in uno stile asciutto e rigoroso: Phases of English poetry (1928); The meaning of art (1931; trad. it. 1962); Form in modern poetry (1932); Art now (1933; ed. defin. 1968); Art and industry (1935; trad. it. 1962); In defence of Shelley (1935); Art and society (1937; trad. it. 1969); To hell with culture (1941); Education through art (1943; trad. it. 1954); The grass roots of art (1946); Icon and idea (1955); The tenth Muse (1957); A concise history of modern painting (1959; trad. it. 1959); The forms of things unknown (1960); A concise history of modern sculpture (1964; trad. it. 1968), Poetry and experience (1967); Art and alienation (1967; trad. it. 1968). Fu anche narratore (The green child, 1935; trad. it. 1952) e pubblicò scritti autobiografici (Annals of innocence and experience, 1940; The contrary experience, 1963).