Gentildonna genovese (n. 1453 - m. 1476), della famiglia Cattaneo, moglie del fiorentino Marco Vespucci. Idealizzata come un simbolo vivente di bellezza e di grazia, ispirò, anche dopo la sua fine prematura, poeti e pittori della cerchia di Lorenzo il Magnifico (da Lorenzo stesso al Poliziano, da D. Ghirlandaio a Piero di Cosimo e, forse, Botticelli e Leonardo).