SBN Sigla di Servizio Bibliotecario Nazionale, rete delle biblioteche italiane promossa, dal 1986, dal ministero per i Beni culturali e ambientali con la cooperazione delle regioni e del Ministero dell’Istruzione e dell’Università, alla quale aderiscono biblioteche statali, di enti locali, universitarie, di accademie e istituzioni pubbliche e private operanti in diversi settori disciplinari. L’obiettivo è stato quello di superare la frammentazione delle strutture bibliotecarie, propria della storia politico-culturale italiana, per fornire servizi di livello nazionale che si basano sulla gestione di un catalogo collettivo in linea e sulla condivisione delle risorse ai fini dell’accesso, prestito e fornitura di documenti. Le biblioteche che partecipano al SBN sono raggruppate in poli locali, ciascuno dei quali è costituito da una o più biblioteche che gestiscono i servizi con procedure automatizzate tramite terminali collegati a un elaboratore comune. I poli sono collegati all’indice SBN, funzionante dal 1992 e gestito dall’ICCU (➔), che costituisce il nodo centrale della rete.
Nel SBN sono presenti basi dati bibliografiche comprendenti materiale antico, moderno, musica, grafica; basi dati specializzate in letteratura grigia e spoglio di periodici; discoteca di Stato; DOBIS (Dortmund bibliographic information system) con i dati relativi ai cataloghi delle biblioteche della Camera dei deputati, dell’Istituto superiore di sanità e dell’ENEA; Anagrafe biblioteche italiane, che contiene informazioni su oltre 13.000 biblioteche. L’indice SBN è dal 1995 anche su Internet.