Sassifragali Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate, comprendente circa 2470 specie raggruppate in 13 famiglie, tra cui Altingiacee, Amamelidacee, Crassulacee, Grossulariacee, Parnassiacee e Sassifragacee. Sono morfologicamente molto simili alle Rosali e per lungo tempo sono state incluse in questo ordine. Il monofiletismo di questo gruppo è stato dimostrato negli anni 1990 attraverso l’analisi delle sequenze del DNA di cloroplasti e ribosomi. Possibili caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) dell’ordine sono la presenza di un ipanzio e il polline striato.
La famiglia Sassifragacee comprende 33 generi e circa 540 specie, erbacee o più di rado legnose. Hanno fiori ciclici, di norma eteroclamidi, pentameri e actinomorfi, con stami in numero pari o doppio, di rado numerosi, e i carpelli 5 o meno, per lo più saldati con il ricettacolo fatto a coppa. Morfologicamente simili alle Rosacee, possono essere distinte da queste per la mancanza di stipole, gli stami poco numerosi, il frutto a capsula e i semi con endosperma ben sviluppato. Le Sassifragacee sono considerate monofiletiche su base sia morfologica sia molecolare attraverso lo studio delle sequenze di DNA. Questa famiglia è stata a lungo considerata un gruppo più ampio comprendente anche specie arboree, ma un’attenta analisi filogenetica ha permesso la riclassificazione di alcuni generi precedentemente inclusi in essa, quali Itea (Iteacee), Ribes (Grossulariacee), Parnassia (Parnassiacee). I generi principali sono: Astilbe, Elmeria, Saxifraga, Bergenia, Heuchera, Mitella, Chrysosplenium.