Monaco (m. dopo il 1095) dell'abbazia del Bec, è autore del poema De contemptu mundi, nel quale esorta i monaci alla fedeltà ai loro voti e, in contrapposizione alla semplice vita monastica, presenta l'instabilità delle umane fortune, la vanità della fama e degli studî, ecc.; il tema, assai comune, è trattato da R. in distici scorrevoli e con notevole vena poetica.